di Francesca Urbani
Ci sono detti che fanno parte di una quotidianità antica, ma che nonostante tutte le informazioni e applicazioni sul meteo, risultano infallibili e fanno parte di quei saperi da sempre patrimonio della nostra comunità. Le montagne che ci circondano, per esempio, storicamente sono state usate molto prima che esistessero gli allerta meteo. Recita, infatti, l’adagio: ” Se San Vicino si mette il cappello, vendi le capre e compra il mantello; se San Vicino si mette le brache, vendi il mantello e compra le capre”. Il cappello e le brache sono le nuvole che si possono distribuire o sulla cima o in basso sulla montagna: nel primo caso pioverà, nel secondo sarà bel tempo. Gli anziani di frontale di Apiro, invece, recitano questo proverbio in un altro modo : Se San Vicino mette il cappello, vendi la capra e compra il mantello; se San Vicino sbraca, vendi il mantello e compra la capra. riferendosi però alla prima nevicata dell’inverno se si imbianca la cima della montagna l’invernata sarà lunga e fredda. Se invece il manto bianco raggiunge la zona più in basso, incluso il paese, le temperature saranno più moderate e l’inverno pure. Insomma guardiamolo questo San Vicino e sapremo come si mette la giornata o l’inverno.