La scuola si fa vedere, sentire, apprezzare, conoscere e rinnovare a Macerata con lo SChool Festival.
Dal 25 settembre al 3 ottobre 2017 la seconda edizione del festival che ha portato a Macerata l’anno scorso ben 4.000 persone. Quest’anno il fil rouge dell’evento che celebra l’inizio dell’anno scolastico riguarda gli spazi della scuola che vanno prima ripensati e poi ricostruiti. Una riflessione che le istituzioni faranno insieme ai cittadini e ai tecnici per ritrovarsi come “città educante”.
ll Macerata School Festival nasce per ricordarci che la scuola è un bene primario di tutti – afferma Stefania Monteverde, assessore alla Cultura e alla Scuola che ha presentato oggi il Festival insieme al sindaco Romano Carancini ed alla prof.ssa Anna Ascenzi dell’Unimc. «L’inizio dell’anno scolastico merita un’attenzione speciale della città perché la scuola senta di essere al centro dell’attenzione». La festa del Macerata School Festival è sabato 30 ottobre alle 10 in piazza della Libertà con i bambini delle scuole che insieme al sindaco suoneranno la campanella d’inizio d’anno. Un rito, iniziato lo scorso anno, che è di buon auspicio. “Il Macerata School Festival è anche un tempo di riflessione sulla scuola. Il tema scelto quest’anno è gli spazi della scuola, un tema necessario dopo il terremoto e la questione della ricostruzione, urgente per pensare le nuove scuole con uno spirito nuovo, con nuovi spazi per nuove relazioni educative e di apprendimento. – aggiunge l’assessore. – E’ un’occasione per scoprire il valore di una città tutta educante capace di partecipare alla vita della scuola in modo attivo e propositivo».
Mostre, convegni, tour nelle scuole: tante le occasione di incontro e di approfondimento delle tematiche legate alla scuola, tra cui i due importanti incontri del 3 ottobre al Cinema Italia. Alle ore 9 il forum dell’Unimc «Il patrimonio edilizio scolastico della provincia di Macerata di fronte alla sfida della ricostruzione post-sisma: bilanci, modelli e prospettive». Alle21 l’assemblea pubblica per parlare insieme all’Amministrazione comunale dei progetti delle scuole in ricostruzione e per confrontarsi sulle scuole maceratesi.
«Riproponiamo, insieme al Comune di Macerata, l’iniziativa dedicandola, quest’anno, al tema dello spazio a scuola con particolare attenzione alla tematica della ricostruzione» spiega Anna Ascenzi, direttrice del Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università degli Studi di Macerata. «L’Ateneo maceratese, in seguito al terremoto, si è immediatamente impegnato nella realizzazione di una serie di iniziative a sostegno del territorio e delle popolazioni colpite dal sisma, concentrandosi in particolar modo sul pressante tema della ricostruzione scolastica, dato che – in base alla rilevazione condotta nel novembre 2016 dal Dipartimento della Protezione Civile – risultavano danneggiati e/o inagibili 166 edifici scolastici su 362 controllati» continua Anna Ascenzi. Le iniziative promosse sono numerose. Quelle promosse dall’ ateneo maceratese sono state inserite all’ interno del documento programmatico «Nuovi sentieri di sviluppo per le aree interne dell’Appennino marchigiano» del Consiglio Regionale delle Marche, a conferma della stretta collaborazione inter-istituzionale serbata in questa delicata fase. Anna Maria Ascenzi. : “nonostante le difficoltà di quest’anno che ha sulle spalle la pesante eredità della ricostruzione, abbiamo deciso di fare questa seconda edizione del festival,(..) per unire le forze e agire nella prospettiva del rilancio e della ricostruzione. per ricostruire gli spazi educativi secondo formule aggiornate.” “Questo festival dà il senso della spinta e dell’orientamento delle politiche scolastiche dell’Amministrazione comunale – spiega poi il sindaco Romano Carancini. “Un lavoro coordinato e che tiene conto di tutti i saperi, in sinergia con istituzioni formative importanti della città come l’UNIMC ha aggiunto Carancini, soffermandosi anche sull’appuntamento del 3 ottobre che sarà un momento voluto dall’Amministrazione comunale per “raccontare alla città un viaggio verso la realizzazione delle due nuove scuole: la Dante Alighieri e la Mestica. ”Si presenterà uno spazio inedito delle Casermette, non solo sede di una scuola ma pensato in maniera integrata con la città in una concezione nuova della scuola e dell’edilizia scolastica” e aggiunge ” C’è una grande ambizione nel Macerata school festival e noi vogliamo che possa costituire, nel tempo, un vero e proprio progetto di crescita . Stiamo provando ad aprire e consolidare e marcare un orientamento nuovo, una città come Macerata ha la necessità che tutte le sinergie, università e scuola e amministrazione si mettano insieme al servizio del cittadino e il festival ha un tratto decisivo che si irradia in modo estroverso per questa città.
PROGRAMMA – Il festival si apre lunedì 25 settembre, alle 17,30 alla Galleria degli Antichi Forni, con l’inaugurazione della mostra fotografica «Tutti su per terra! Itinerari visivi tra le scuole della Provincia di Macerata colpite dal sisma del 2016», organizzata dal Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata con le immagini scattate da Lucia Paciaroni e con una introduzione del pedagogista Francesco Tonucci.Le fotografie mostrano i crolli e le ferite riportate dagli edifici scolastici e in ogni scatto è racchiuso un tempo che sembra essersi fermato: le immagini attraversano i corridoi deserti e le aule piene di banchi vuoti, raccontando le demolizioni già avvenute e le prime ricostruzioni. «Tutti su per terra!» è la testimonianza di una quotidianità spezzata in pochi secondi e della perdita di un punto di riferimento fondamentale per il territorio, ma è anche un invito a riflettere sulle sfide della ricostruzione. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dal 25 settembre al 2 ottobre dalle 16 alle 19, mercoledì 27 e sabato 30 dalle 9.30 alle 12.30 e venerdì 29 resterà eccezionalmente aperta fino alle 21 in occasione della Notte Europea dei Ricercatori.Tutte le mattine sarà aperta su prenotazione per le scuole. La mostra è composta da trenta fotografie delle scuole di ogni ordine e grado dei comuni di Apiro, Caldarola, Camerino, Cingoli, Fiastra, Gualdo, Loro Piceno, Muccia, Pieve Torina, San Ginesio, San Severino, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Treia, Tolentino, Valfornace e Visso, scattate tra l’aprile e il settembre del 2017.La mostra ha ricevuto il sostegno economico della Mobilferro, azienda che da oltre 50 anni produce arredi scolastici.
Sempre il 25 settembre, alle 19, nei Magazzini UTO ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica itinerante «Con occhi di bambino. Lo sguardo dell’infanzia 1-6 sul terremoto», a cura di Agrinido Agri-Infanzia della Natura Contrada Vallato (San Ginesio, MC) c/o La Quercia della Memoria s.a.s. in collaborazione con i Nidi Comunali coordinati da Marzia Fratini : ” Abbiamo dato il nostro contributo inserendo lo sguardo dei bambini e promuovendo la mostra: che raccoglie le foto dei bambini che sono tornati nei loro servizi dopo il sisma.” La dottoressa Fratini ha presentato l’iniziativa insieme al City tour «QUIsSI CRESCE si presenta!» che è stato scelto tra le buone pratiche europee e “che sarà presentatoa Tallinn, in Estonia, dal 3 al 5 ottobre insieme ad altre 93 buone pratiche europee selezionate nell’ambito del progetto Città URBACT” – come ha sottolineato il dirigente del servizio scuola Gianluca Puliti. Con la mostra si vuole sostenere il percorso di ricostruzione dell’agrinido in un nuovo edificio: un cantiere-progetto 1-6 anni modello nel dialogo tra architettura e pedagogia, dentro e fuori, sicurezza e sostenibilità, scuola e paesaggio, innovazione e memoria, tra natura e cultura rurale. Orari di apertura tutti i giorni (dal 25 settembre al primo ottobre): 9-12 / 16-19. Prenotazioni per le visite delle scuole: marzia.fratini@comune.macerata.it / tel. 328.0327479.
Mercoledì 27 settembre, alle 16 nel Nido d’infanzia «Gian Burrasca» – City tour «QUIsSI CRESCE si presenta!», a cura dell’Assessorato alla Cultura e alla Scuola del Comune di Macerata e dell’Associazione Culturale «Les Friches», in collaborazione con i nidi d’infanzia del Comune di Macerata. L’iniziativa sarà riproposta anche venerdì 29 settembre sempre alle 16. È un tour guidato ai giardini dei cinque nidi dell’infanzia del Comune di Macerata rinnovati dal progetto biennale di progettazione partecipata che ha coinvolto amministratori, educatrici, genitori, tecnici comunali, bambini in un percorso di valorizzazione degli spazi aperti come luoghi privilegiati di apprendimento. Il tour è aperto a tutti: genitori, educatori, insegnanti, tutti quanti coloro che sono interessati al tema. Il tour è gratuito, con partenza del bus-navetta dal nido «Gian Burrasca», e toccherà gli spazi educativi all’aperto dei cinque nidi d’infanzia comunali: «Aquilone», «Arcobaleno», «Gian Burrasca», «Mi e Ma» e «Topolino».
Disponibilità: 20 posti. Prenotazione obbligatoria: marzia.fratini@comune.macerata.it.
Alle 17.30, presso la Galleria degli Antichi Forni, si terrà la presentazione del manifesto promosso dalla Prof.ssa Paola Nicolini (Università degli Studi di Macerata) e Paolo Coppari (ISREC di Macerata), già promotori del dossier «Nei paesi del sisma. La nuova geografia delle scuole maceratesi», a sostegno d’una progettazione a misura di bambino nelle zone colpite dal terremoto dello scorso anno. Giovedì 28 settembre, nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti, si terrà il workshop «Macerata come città educante», coordinato dalla Prof.ssa Paola Nicolini, che punta a ripensare radicalmente l’ambiente di apprendimento, proponendo nuovi approcci educativi, arricchendo e innovando metodi e strumenti, superando i sistemi classici e il tradizionale ruolo degli educatori. Sabato 30 settembre, alle ore 10.00, torna in piazza della Libertà la Festa d’inizio della scuola, a cura dell’Assessorato alla Scuola del Comune di Macerata in collaborazione con gli Istituti Comprensivi di Macerata. L’inizio dell’anno scolastico è un’occasione speciale: si torna a scuola perché a tutti è garantito il tempo di conoscere e crescere. Non è sempre stato così e non lo è ancora in molte parti del mondo: per questo dobbiamo fare festa in piazza con i bambini e suonare insieme a loro la campanella dell’inizio. Scegliamo il giorno più vicino al primo ottobre, che – fino al 1977 – era la data d’inizio di tutte le scuole e – poiché in quel giorno si celebrava San Remigio – i bambini di prima elementare erano detti “remigini”. Scegliamo la piazza centrale della città affinché l’intera comunità celebri questa festa insieme ai bambini e agli insegnanti.
Alle 16.30 nella biblioteca Mozzi Borgetti nell’ambito del Biblio Pride 2017, la 6° giornata nazionale delle biblioteche, si terrà «Dion Don! È l’ora della lettura», un pomeriggio dedicato ai bambini con la lettura ad alta voce dei libri in più lingue, a cura di Nati per Leggere e Acsim. Martedì 3 ottobre, alle ore 9 al Cinema Italia, si terrà il forum «Il patrimonio edilizio scolastico della provincia di Macerata di fronte alla sfida della ricostruzione post-sisma: bilanci, modelli e prospettive», organizzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa e dall’Ordine degli Architetti delle provincia di Macerata. Il convegno – che vedrà la partecipazione di esperti di edilizia scolastica e di ambienti di apprendimento, ma anche di rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione – mira a mettere a fuoco le principali linee evolutive dell’edilizia scolastica oggi e fornire agli addetti ai lavori delle linee guida generali, in un momento in cui numerose amministrazioni della provincia di Macerata sono costrette a rinnovare il proprio patrimonio immobiliare scolastico, con considerevoli investimenti in termini di energie e risorse. Alle 21 nel Cinema Italia si terrà la Tavola rotonda «Le nuove scuole di Macerata: dopo il sisma la ricostruzione. Scelte, progetti, lavori in corso», a cura del Comune di Macerata.Un appuntamento cittadino aperto a tutti per far conoscere alla cittadinanza i lavori e i progetti di ricostruzione delle scuole. Un anno fa il sisma ha reso inagibile tre grandi scuole di Macerata ed è stata finanziata la ricostruzione di due scuole: «D. Alighieri» e «E. Mestica». Parleremo di tutto questo insieme alla cittadinanza, motivando le scelte, esponendo i progetti e presentando i lavori in corso. Interverranno il Sindaco Romano Carancini, l’Assessore alla Scuola Stefania Monteverde, l’Assessore all’Edilizia Scolastica Paola Casoni, il dirigente del settore scuola Gianluca Puliti e il dirigente dell’Ufficio Tecnico Tristano Luchetti.