Presenti alla simulazione delle Nazioni Unite di New York anche i ragazzi del Liceo Scientifico G. Galilei di Macerata. Gli studenti, accompagnati dalle professoresse Capodaglio, Santarelli e Santoni, hanno rivestito per una settimana i panni dei delegati Onu. Con loro i ragazzi del liceo Leopardi di Macerata e dell’istituto Gentili di San Ginesio e Sarnano.
Giornate di lavoro all’insegna delle relazioni internazionali, scandite dagli incontri con professori e addetti ai lavori che hanno offerto ai ragazzi un punto di vista attuale e professionale sulla geografia politica mondiale. Privilegio riservato a poche scuole, come quello di incontrare gli ambasciatori della Lettonia e dell’Ungheria, nelle rispettive Missioni Permanenti alle Nazioni Unite.
Gli ambasciatori hanno fornito risposte e soluzioni esaustive alle molte domande dei delegati sui topics in agenda nelle commissioni, come ad esempio la difesa dei diritti delle donne in zone di guerra, la limitazione dell’uso di Internet per scopi terroristici e la sicurezza dell’energia nucleare.
Zoltán Varga, ambasciatore dell’Ungheria, ha enfatizzato la necessità di comuni strategie e finalità tra gli Stati membri dell’Onu.
Jānis Mazeiks, ambasciatore della Lettonia, ha evidenziato con orgoglio alcuni dei risultati raggiunti dal suo paese: il forte ruolo delle donne nella società ed il raggiungimento dell’obiettivo UE, previsto per il 2020, di ottenere sino al 20% dell’energia da fonti rinnovabili.
Nella gremita sala dell’Hilton Hotel hanno, poi, incontrato il generale statunitense David Petraeus, comandante delle operazioni militari in Iraq e Afghanistan ed ex direttore della Cia. Il comandante ha affermato come l’Onu, seppur imperfetta, risulti la migliore organizzazione internazionale che, ad oggi, non ha trovato nè eguali nè sostituti.
Lo stesso Petraeus ha poi invitato i giovani ad attivarsi nella ricerca delle proprie abilità di leadership, incoraggiandoli a trovare la giusta strategia per la risoluzione dei problemi.