Un momento toccante quello vissuto questa mattina insieme ai bambini delle scuole elementari di Caldarola, infatti in una informale cerimonia di addio si è ricostruita la storia della Scuola “De Magistris”, progettata nel 1919 e che la prossima settimana sarà abbattuta dagli uomini dell’Esercito Italiano. Al suo posto ne sarà costruita una sicura e bella.
La struttura, dopo quasi 100 anni di onorato servizio e che ha visto intere generazioni vivere lo spensierato periodo dell’infanzia all’interno di quelle mura, già con il terremoto del 24 agosto scorso aveva subito delle pesantissime ripercussioni, le successive scosse di ottobre ne hanno decretato la totale inagibilità.
Tutti i bambini delle elementari, accompagnati dalle insegnanti e alla presenza di molti genitori che come detto proprio all’interno di quella struttura scolastica avevano trascorso l’infanzia, hanno presenziato alla cerimonia.
Commoventi le parole del sindaco Luca Maria Giuseppetti nella duplice veste anche di ex alunno. Hanno preso la parola poi la dirigente Scolastica Fabiola Scagnetti, il giornalista Mario Staffolani in rappresentanza dei genitori, poi la responsabile della Protezione Civile locale Tamara Carducci e infine i bambini che hanno letto poesie in rima, alcune simpatiche altre commoventi. Ha concluso la cerimonia la toccante storia letta da un bambino e scritta dalla mamma a sua volta ex alunna.
È stato fatto anche un breve cenno storico sulla nascita della struttura attraverso i documenti ritrovati tra le carte comunali.
Il progetto risale al 1919 mentre la scuola è stata costruita nel 1925, il Comune ha ottenuto, attraverso Regio Decreto dalla Cassa Depositi e Prestiti la somma di 18.300 lire da restituire in cinquant’anni ad un tasso di interesse del 5%, all’epoca il sindaco era Fiorenzo Grifi di Celso.