Condividere con le famiglie l’importanza della musica nella quotidianità, fornendo loro indicazioni, non rigide, che provengono da un’associazione di pediatri ed educatori musicali, e possono aiutare i genitori a seguire e comprendere lo sviluppo dei figli.
E’ questo lo scopo di Musica in gioco. Esplorazioni sonore nella prima infanzia e ruolo dei genitori. l’incontro organizzato nell’ambito de I sabati speciali di Nati per leggere & Nati per la musica, in collaborazione con i nidi comunali, che si terrà domani (26 gennaio) alle 17 alla Biblioteca Mozzi Borgetti a Macerata.
Quando la musica è presente nella vita quotidiana, si impara a cantare così come quando si impara a parlare. Un ambiente familiare musicalmente stimolante, dove i genitori propongono ai bambini di giocare con la voce e con i suoni, rafforza il legame affettivo all’interno della famiglia ed è terreno favorevole nel quale si possono sviluppare le esperienze musicali successive. La musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale dell’individuo. Agisce sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni, è nutrimento della mente e dello spirito, ma anche divertimento, gioco, strumento per sviluppare le potenzialità espressive e creative della persona. Vera e propria forma di comunicazione, la musica entra in gioco nella vita del bambino fin dai suoi inizi e gli permette di interagire con gli altri e con l’ambiente. Il fare musica in famiglia, giocando con la voce e con i suoni, rafforza il legame affettivo tra adulto e bambino ed è fonte di benessere. La qualità dell’ambiente musicale in cui il bambino cresce incide profondamente sulle capacità di capire, di apprendere e di amare la musica. La musica non deve essere privilegio di pochi, ma patrimonio di tutti.
“La musica per nutrire la mente e lo spirito”
MACERATA - Domani alle 17 alla biblioteca Mozzi Borgetti l'appuntamento è con Nati per leggere e "Musica in gioco"