Una bambina con il suo robottino per presentare Recanati capitale della cultura 2018. La piccola Caterina ha accompagnato la delegazione della città leopardiana insieme al robot Sapientino, programmato al Coderdojo, per illustrare la candidatura davanti alla commissione esaminatrice. Ad ascoltare il regista del film “Il giovane favoloso” Mario Martone, il rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini, Alessio Cavicchi, docente dell’Università di Macerata, Adolfo Guzzini, patron dell’omonima azienda, il soprano Francesco Ruospo dell’accademia di canto lirico della Civica Scuola di Musica, la Giunta, la rappresentante della Consulta Giovani e i tecnici del progetto. Tutti insieme per inseguire un sogno e fare della cultura, della bellezza, della creatività il motore dello sviluppo sociale ed economico di una intera Regione.Il 31 gennaio si saprà il risultato finale: «Abbiamo lavorato molto – spiega il sindaco Francesco Fiordomo – in tantissimi ci hanno dato una mano. Sono state raccolte idee e proposte, elaborate in un progetto serio e concreto. È stata una grande emozione ed un privilegio rappresentare la città che amo ed un intero territorio che con umiltà ma grande energia e determinazione. Competere con colossi come Palermo e Trento deve essere motivo di orgoglio. Crediamoci fino in fondo ma, comunque vada, avremo vinto».
Caterina e il suo robot
illustrano la candidatura di Recanati
APPUNTAMENTI - La bambina ha accompagnato la delegazione della città leopardiana impegnata a sponsorizzare il borgo per la capitale della cultura 2018. Insieme al suo Sapientino ha parlato di fronte alla Commissione esaminatrice