Natale, il momento per andare a casa a ritrovarsi con la famiglia e gli amici di sempre, l’ora di riabbracciare le proprie radici anche solo per un attimo. E’ la stagione della nostalgia e dei ricordi dell’infanzia. A quelli che, come me, vivono fuori dalla propria patria, viene quasi un brivido di malinconia al pensare ai riti che quest’anno ci mancheranno. Ci mancheranno? Magari no, perchè oggi propongo un percorso attraverso 5 usanze natalizie, un pò bizzarre ma autentiche, per un Natale molto internazionale. Dai, correte tutti a baciarvi sotto il “mistletoe”(vischio) in perfetto stile americano!
1. UVA A CAPODANNO, ROSCÓN PER L’EPIFANIA E UN SIGNORE CHE FA LA CACCA NEL PRESEPIO – Può darsi che sappiate che noi spagnoli festeggiamo il Capodanno trangugiando 12 chicchi d’uva dorati al ritmo dei dodici rintocchi di campana che precedono la mezzanotte. Un rintocco (e un chicco) al secondo e si, quasi ci strozziamo a volte.
Magari saprete pure che da noi viene Babbo Natale ma non è tanto importante come i Tre Re Magi (sono loro a portare i regali il giorno dell’Epifania insieme al “Roscón”, un delizioso dolce a forma di ciambella gigante).
E forse avrete anche sentito che nei nostri presepi si trova (soprattutto nei presepi catalani) una strana figurina, un pò nascosta però importante: il Caganer. Che fa questo tipo? La cacca! La cacca a Betlemme! Che schifo! Ma c’è una ragione, il Caganer è un portafortuna che dona fertilità, abbondanza e allegria per tutto l’anno.
2. POLLO FRITTO DEL KENTUCKY IN GIAPPONE – Tutta colpa del marketing! Però sai che, se ti trovi nelle isole giapponesi, soprattutto nelle grandi città, è molto probabile che il 24 di dicembre ti offrano un vasetto di pollo fritto del KFC come fosse una “delicatessen” natalizia? La tradizione viene dagli anni ’70 e ci sono dei clienti che ordinano il pollo con mesi d’anticipo. Che pazzia!
3. FOCA FARCITA, COME GLI INUIT IN GROENLANDIA – Ti senti d’avvero coraggioso questo Natale? Prova ad assagiare il Kiviak… Difficile peró che lo fai a casa, ti servono 500 uccelli fermentati dentro una pelle di foca, e la macerazione dura da i 7 mesi ai 500 giorni. Delizioso! (Ti sconsiglio di cercare in google foto di questa squisitezza…).
4. LE SCARPE MAGICHE E IL CETRIOLO NASCOSTO ALLA TEDESCA – Molti bambini in tutto il mondo lasciano le scarpe, pulite e precise, durante i giorni delle Feste (i tedeschi il 5 di dicembre, gli islandesi dal 12 al 23, gli spagnoli il 5 gennaio…) per essere riempite di dolci e piccoli doni… I piccoli tedeschi, peró, hanno, un altro stranno rito, devono trovare il cetriolo nascosto nell’albero di Natale! E avranno una ricompensa.
5. I BRUCHI NATALIZI In SUDAFRICA – Stanco delle olive all’ascolana e panna fritta? Ti puoi ispirare alla tradizione sudafricana e andare a caccia dei bruchi. Loro li mangiano ogni Natale, ben fritti e croccanti (e questa foto pure ve la risparmio!)
Avete a casa qualche strana tradizione? La condividete con noi? Tanti auguri e tante belle cose per le feste!