E se questo Natale non nevica, se Babbo Natale non trovasse un posto dove atterrare e se i tuoi figli sono un po’ troppo piccoli e troppo distruttori per le classiche palline di vetro? Nessun problema per le mamme creative! “The most wonderful time of the year” (Il periodo più fantastico dell’anno) è cominciato ufficialmente e oggi propongo 5 decorazioni fai da te, che nonostante siano molto semplici da realizzare, sono anche molto vistose e serviranno per trasformare la vostra casa in una mansione invernale degna degna di elfi e Mr Santa Claus.
1. IL CAMINO – Non tutti siamo così fortunati da avere un vero camino da decorare a casa, il posto ideale per appendere le calze rosse, la perfetta zona di atterraggio per Babbo Natale… Ma che importa, visto che possiamo farlo riclicando le scatole di cartone del supermercato (qui a casa siamo grandi fan dei giochi di cartone)! In questa immagine potete vedere come procedere:
Con stile, abilità, legno vero e tanta vernice bianca, hdhogar ha creato una bellezza come questa.
2. LA NEVE – Non è che nevichi tanto qua a Macerata. Cosa facciamo? Magia? Certo! Facciamo nevicare noi! Al di là dei classici spray possiamo appendere alle finestre dei fili trasparenti con fiocchetti di cotone. Prova a appenderli quanto tutti dormono e guarda la faccia che faranno al risveglio!
3. I PUPAZZI ELETTRODOMESTICI – Guardate come possiamo trasformare il frigo, la lavatrice o la lavastoviglie in simpatici pupazzoni, con qualche adesivo e un pochino d’immaginazione.
4. LE PALLINE COLORATE GIGANTI – I nostri addobbi natalizi sono in costante pericolo con i bimbi che scorrazzano per casa. Lo so. Pero se queste palline enormi si rompono, se ne gonfia una nuova e voilá! Bastano dei palloncini, bicchieri di carta dipinti di colore verde scuro e un po’ di nastro verde.
5. LA RENNA – Mancava solo Rudolph per un Natale 100% nordico. O metti un costume al gatto… o scarichi le sagome per fare una renna così bella come questa, ancora una volta di cartone.
ANA BERMEJILLO SI PRESENTA: «Sono spagnola, adoro viaggiare e sono stata fortunata di conoscere dalle mangrovie del Senegal fino ai grattacieli di New York (città dove ho svolto la mia tesi dottorale).
Adoro la letteratura e il giornalismo e ho pubblicato vari libri. Prima di trasferirmi a Macerata, insegnavo a Madrid all’università di Scienze della Comunicazione. Ho una famiglia ultra-fantastica, sono sposata con un italiano molto attraente e sono mamma di due gemelli di tre anni e di una piccolina di uno».