La storia del brutto brutto anatroccolo approda al teatro Persiani di Recanati. Domenica 11 dicembre il secondo appuntamento “La domenica andando a teatro”, la stagione di teatro per ragazzi e famiglie. In scena “Il brutto brutto anatroccolo” lo spettacolo che, in tour per l’Italia, sta già ottenendo grandi successi per l’originalità dell’allestimento, per il clima festoso e di grande partecipazione che lo attraversa e per la capacità di affrontare argomenti di grandissima attualità sempre con il sorriso e la speranza che non debbono mai venire meno.
Nella pagina facebook della compagnia dopo l’ultima rappresentazione sono arrivati questi post: “Creativi, non scontati, coinvolgenti e simpatici. Veramente bravi. Nessun bimbo si è stancato” dice Roberto Scroccaro di Mirano, un paese vicino Venezia. “Ieri eravamo a Teatro a Mirano…ancora complimenti, veramente bravi, mi auguro che il messaggio arrivi ai bambini, oltre la favola” dice Camilla Uva in un altro post. La biglietteria sarà aperta a partire dalle 15,30 ma si consiglia di prenotare visto che la metà dei biglietti è già stata venduta. E’ possibile prenotare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30 ai numeri 0734 440348\440361 oppure al cellulare 335 5268147.
LA TRAMA – Sono trascorsi trent’anni da quando nella “Fattoria del Sole Nascente”, situata nel tranquillo paese di “Poggiocalmo”, avvenne quell’eccezionale covata che vide la schiusa di ben sette uova. L’evento fu seguito in diretta televisiva da milioni di spettatori, che incollati davanti al piccolo schermo, seguirono la più grande nascita che si fosse mai verificata nel paese. Migliaia di persone si recarono alla Fattoria per congratularsi con Mamma Anatra Fernanda. La successiva schiusa raffreddò gli entusiasmi, e il settimo nato, tutto nero, fu sottoposto alla prova dello stagno, poiché ritenuto un tacchino e non un anatroccolo come i suoi fratelli. La prova fu superata, ma nonostante questo, la vita per lui fu subito in salita, tutti lo prendevano in giro, lo evitavano, lo beccavano, costringendolo infine ad andarsene. Quel piccoletto è diventato grande, ce l’ha fatta a sopravvivere, e con la forza di volontà è arrivato ad essere un valente Capitano di Marina. Nel suo splendido vestito bianco oggi sembra quasi un cigno, pattuglia il Mediterraneo cercando di salvare altri brutti anatroccoli scappati da Fattorie dove la vita è diventata impossibile.