Mi piacciono tantissimo gli abbracci: gli abbracci che curano, che confortano, che scaldano tanto le braccia e il cuore, che sorprendono, che festeggiano… gli abbracci che sbandierano che “stiamo insieme”. Che mi dite degli abbracci dei bimbi? Sono stupendi: quelli di ausilio durante i primi passi, quelli tutti assonnati di buongiorno che vogliono negoziare tre minuti in più di sonno, tre minuti solo… quelli che danno il benvenuto dopo le ore passate a scuola, quelli che proteggono dalle paure…
A Madrid, in autunno arrivava quasi sempre a Puerta del Sol (uno dei posti di riferimento in centro) un gruppo di giovani pazzerelli che, quasi fossero una Ong, offrivano ai viandanti “Abrazos para todos”, “Free Hugs”: abbracci gratis immersi nella fretta quotidiana e io, lo confesso, mi fermavo ogni tanto a prendere il mio abbraccio da uno sconosciuto.
Ho trovato 5 libri meravigliosi per godersi l’arte degli abbracci con i piccoli. Eccoli qua:
ABBRACCIAMI – (Emme Edizioni). Felipe vuole tantissimo una coccola, ha tanto bisogno di qualcuno che lo stringa forte forte tra le sue braccia… succede, però, che Felipe viene dA una famiglia molto seria, ciascuno al suo posto e niente dispetti… perché il dolcissimo Felipe è… un cactus! La talentuosa Simona Ciraolo ci lascia una favola di una tenerezza indimenticabile (e una morale profonda e bella, la speranza di essere accolti così come siamo) in questo albo “bellissimamente” illustrato. Uno dei preferiti assoluti nel nostro scaffale della buone notte.
LA MACCHINA DEGLI ABBRACCI – (Nord-Sud). Scott Campbell (che tra l’altro aveva già illustrato uno dei libri per bambini del Nobel Bob Dylan) offre la storia di un bambino “abbracciofilo”, così bravo ad abbracciare che abbraccia assolutamente tutto, e quando dico tutto, è tutto… non c’è niente al mondo che gli possa resistere. Tra le sue braccia, i grandi si sentono piccoli, e i piccoli diventano grandi… e nonostante tutto, pure i più fieri “abbraccianti” si stancano a volte. Bracciate di umore e di cuore rendono queste pagine irresistibili.
ABBRACCI – (Ega Edizioni) L’autore cinese Jimmy Liao è andato alla grande il Natale scorso e io me lo sono perso; pensavo che i miei gemelli fossero troppo piccoli per così tante pagine.
Invece, quest’anno, c’è un posto per questo “campionario di abbracci” nella mia lettera, la mia, ai Tre Re Magi (In spagna oltre a Babbo Natale anche i Re portano i regali natalizi). Questo book trailer mi ha convinto:
ABBRACCIA QUESTO LIBRO – (Phaidon). Non ti è mai successo che hai finito un libro cosí incantevole che lo hai stretto, soddisfatto, sul tuo petto? Pure i libri vogliono essere abbracciati, e lo meritano davvero. Barney Salzberg lo sa molto bene e dedica questa ode innamorata alla lettura.
CHI VUOLE UN ABBRACCIO? – (Sinnos) A volte ci scordiamo della potenza incontenibile dei piccoli gesti d’amore. Il papà orso, invece, sa bene che per rendere un giorno perfetto bisogna abbracciare, abbracciare chiunque sia. Perché la gentilezza ha una forza incontenibile e apre porte che non pensavamo. Questo tesoro di Przemyslaw Wechterowicz ed Emilia Dziubak, perfetto da leggere per papà coccoloni, merita un posto in ogni scaffale infantile.
Spero vi piacciano e vi siano utili… io intanto, vi abbraccio fortissimo, forte forte così.
ANA BERMEJILLO SI PRESENTA: «Sono spagnola, adoro viaggiare e sono stata fortunata di conoscere dalle mangrovie del Senegal fino ai grattacieli di New York (città dove ho svolto la mia tesi dottorale).
Adoro la letteratura e il giornalismo e ho pubblicato vari libri. Prima di trasferirmi a Macerata, insegnavo a Madrid all’università di Scienze della Comunicazione. Ho una famiglia ultra-fantastica, sono sposata con un italiano molto attraente e sono mamma di due gemelli di tre anni e di una piccolina di uno».