Una notte nell’opera nella notte dell’opera quella dedicata ai più piccoli. Oltre ai concerti, alle danze, alle prelibatezze da mangiare, Macerata che per una sera è diventata azzurra come il mar Mediterranneo ha accolto anche molte iniziative rivolte al popolo junior. Si è pariti nel pomeriggio, in largo volontari del Sangue a due passi da piazza della Libertà. Qui con il maestro Ettore Sbaffi i piccoli scenografi hanno ricostruito uno Sferisterio in miniatura. Anzi uno Sferisterio pop-up per essere precisi, di quelli che spuntano, come per magia, sfogliando le pagine di un libro. Una ricostruzione 3D dove posizionare i personaggi delle opere in programma per la stagione lirica 2016. Ecco così apparire nella mini arena dei piccoli Otello e Desdemona (Otello), Manrico e Leonora (Il trovatore), Norma e Pollione (Norma) fatti di carta e decorazioni sgargianti. Un modo bello per esercitare la creatività e conoscere le storie raccontate dalle opere grazie al progetto Oper-attiva-mente fatto in collaborazione dall’azienda Esserci e dall’Università di Macerata e coordinato dalla docente Paola Nicolini.
Anche il bellissimo cortile del palazzo Buonaccorsi è stato teatro delle storie del Mediterraneo. Su un tappetto azzurro come il mare tanti bambini e i loro genitori hanno dato sfogo alla fantasia disegnando i personaggi della lirica, colorando scenografie, e scattando selfie con la coda da sirenetta o Poseidone. Tutto nella meravigliosa cornice del palazzo con le statue di Ercole a dominare la scena dall’alto.
Storie di navi, e pirati anche nel galeone della Bottega del Libro. Il capitano Chiara Tomassetti ha condotto i piccoli lettori all’arrembaggio dell’opera lirica con il Mediterraneo a fare da sfondo. Misteri, azione e grandi imprese nell’isola di corso della Repubblica. A ricreare la magia un veliero dentro cui mettersi ai posti di combattimento e un mare azzurro come il colore che ha ispirato tutta la notte dell’Opera.