Un vagone di un treno merci che trasporta la memoria degli incontri fatti durante l’anno. Con questa immagine ragazzi e bambine dell’Azione Cattolica hanno partecipato alla Festa degli Incontri che, per questa edizione, ha la particolarità di essere interdiocesana. Ieri a Corridonia si sono ritrovati gli aderenti delle associazioni di Fermo e Macerata. Un pomeriggio di festa, musica, animazioni e giochi aperto con la preghiera guidata dal vescovo di Macerata Nazzareno Marconi. La messa dè stata celebrata Luigi Conti, arcivescovo di Fermo. Il parroco don Fabio Moretti ha definito Corridonia “Città cerniera tra le diocesi due diocesi”.
“La Festa degli Incontri – hanno sottolineato il presidente dell’Azione Cattolica Diocesana di Fermo Luca Girotti ed il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni – è un appuntamento che, come ogni anno, offre la gioia di stare insieme in uno dei momenti conclusivi dell’anno associativo dell’Ac. Occasione per i bambini e i ragazzi di fare sintesi del tema del viaggio vissuto durante l’anno. E’ stato un piacere ospitare tanti ragazzi e bambini a Corridonia in un pomeriggio gioioso e ascoltare le loro interessanti proposte sul tema anche per noi adulti”. “Ad ogni gruppo – ha spiegato in conclusione il presidente Girotti – è stato chiesto di realizzare con uno scatolone l’immagine di un vagone di un treno merci da portare alla festa. Il treno trasporta una merce molto preziosa: la memoria. L’obiettivo è quello di riempire le facciate con i ricordi e le scoperte fatte negli incontri vissuti durante l’anno tramite foto, oggetti, cartelloni, che rievocano gli incontri, le celebrazioni, le feste vissute con il gruppo”.