Giornata dell’infanzia,
parte l’iniziativa
“Ho diritto anch’io!”

Giornata dell’infanzia,
parte l’iniziativa
“Ho diritto anch’io!”

0

APPUNTAMENTI – A Pesaro, Gabicce Mare e Gradara un ciclo di quattro incontri con esperti in difesa dei più piccoli

diritti-bambinoDifesa dei bambini, parte l’iniziativa “Ho diritto anche io!”. In occasione della “Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” che si svolge ogni anno il 20 novembre, i Centri per le Famiglie di Pesaro, Gradara e Gabicce Mare organizzano un ciclo di quattro incontri dal titolo “Ho diritto anche io!!!”. Gli appuntamenti ad ingresso libero sono nei giorni 20, 24, 29 novembre e 2 dicembre in sedi diverse. Domenica 20 novembre alle 18 in via Rossini a Pesaro “Il bambino nelle arti visive” a cura del professor Rodolfo Battistini. I bimbi saranno accolti ai Musei Civici  con “Laboratori e giochi” a cura di Sistema Museo. Giovedì 24 alle 20.30 in via XXV Aprile a Gabicce Mare “Il diritto dei bambini alla genitorialità” a cura dell’Associazione “Una Voce al Silenzio”.  Martedì 29 novembre alle 18 a Pesaro “Diritti dei bambini nella storia, nella legislazione e nell’applicazione giurisprudenziale” con l’avvocato Andrea Nobili, Garante per l’infanzia e l’Adolescenza -Ombudsman Marche, avvocato Annunziata Cerboni Bajardi del Foro di Pesaro, coordinatore regionale Marche e Presidente della sezione di Pesaro-Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia. Venerdì 2 dicembre alle 20.30 a Gradara “I bambini hanno diritto ad una buona educazione: regole, autonomia e futuro” a cura del dottor Paolo Ragusa, formatore e counselor del Centro Psicopedagogico per l’Educazione e la Gestione dei confitti di Piacenza. Gli incontri “Ho diritto anche io!!!” ribadiscono l’importanza di tutelare la crescita armoniosa e completa di ogni bambino e di ogni bambina, a venticinque anni dall’approvazione della “Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia”. I Centri per le Famiglie sono impegnati nella promozione culturale e nella sensibilizzazione delle famiglie e di tutti i cittadini perché si riconoscano i diritti dei bambini e delle bambine. E’ infatti necessario uno sguardo più ampio sul fanciullo per comprendere la complessità del suo sviluppo nell’attuale contesto sociale, economico, politico e culturale.



Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.