venerdì, Novembre 22, 2024

Sei liceali al Viaggio del Ricordo
tra trincee, foibe e risiere

STORIA - Nicola Benfatto , Pietro Cecconi (classe 5 E),Serena Giorgetti , Eleonora Lucherini ,  Marco Pallotta,  Lorenzo Vicedomini(classe 5 M) i quali, insieme ad altri dieci studenti di scuole maceratesi, sono risultati vincitori del concorso “Il Giorno del Ricordo: in memoria dei Martiri delle foibe e dell’Esodo degli istriani, fiumani e dalmati”, bandito dal Comune di Macerata.

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Il viaggio del ricordo

«Il Viaggio del Ricordo è stato a dir poco illuminante e ha permesso di portare a casa con noi un bagaglio culturale ed emotivo non indifferente». Così hanno vissuto questa esperienza sei studenti del liceo scientifico “Galilei” di Macerata Nicola Benfatto , Pietro Cecconi (classe 5 E),Serena Giorgetti , Eleonora Lucherini ,  Marco Pallotta,  Lorenzo Vicedomini(classe 5 M) i quali, insieme ad altri dieci studenti di scuole maceratesi, sono risultati vincitori del concorso “Il Giorno del Ricordo: in memoria dei Martiri delle foibe e dell’Esodo degli istriani, fiumani e dalmati”, bandito dal Comune di Macerata.
Premio del concorso: il “Viaggio del Ricordo”, realizzato grazie all’Amministrazione comunale. Dal 1 al 3 aprile accompagnati dalla professoressa Daniela Paoloni, dagli assessori del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta e Paolo Renna, da Emanuele Piloni, Coordinatore regionale per le Marche Unione degli Istriani, da Massimiliano Lacota, presidente dell’Unione Istriani e dal Senatore Roberto Menia, gli allievi delle classi quinte hanno visitato il Sacrario Militare di Redipuglia, le trincee limitrofe, Trieste, alcune cittadine dell’Istria, il Museo centro raccolta profughi di Padriciano, la foiba di Basovizza, la Risiera di San Sabba.

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Studenti e studentesse del Galilei hanno partecipato al Viaggio del Ricordo

Scrivono dell’esperienza: «Dalla bellezza di Trieste e dei vari paesini della Slovenia e della Croazia alla struggente storia della persecuzione degli italiani da parte dei partigiani di Tito, le emozioni si alternano lasciando un segno indelebile non solo nel cuore ma, cosa più importante, nella memoria. Siamo partiti tutti grazie ad un elaborato (un video, un PowerPoint, una produzione scritta…) e grazie al nostro impegno abbiamo poi potuto approfondire l’argomento nel modo più efficace possibile: visitando i luoghi oggetto del nostro studio. Con gli altri studenti abbiamo subito legato e trovato una certa sintonia, inoltre siamo riusciti a conoscere meglio il Senatore Roberto Menia, gli Assessori Paolo Renna e la dott.ssa Katiuscia Cassetta, con il Coordinatore Regionale Marchigiano Emanuele Piloni che ci hanno permesso di fare questa fantastica esperienza. In virtù del legame creatosi durante tutto il viaggio è stato possibile vivere compiutamente non solo i momenti più spensierati, ma anche quelli più tristi e toccanti»
viaggio_ricordo-2-1024x768Di fatto la parte più importante di questa iniziativa è proprio la divulgazione della Giornata del Ricordo: come poter aiutare a ricordare e far emergere la verità se non si visitano i luoghi più significativi di questo esodo? Come riuscire a sensibilizzare e a far riflettere? Visitare e conoscere i luoghi della storia.
Prosegue la nota di Serena Giorgetti e Eleonora Lucherini, due delle studentesse premiate: «Un altro degli aspetti più belli di questa esperienza, soprattutto grazie alla buona sintonia creatasi tra noi studenti, è stato il confronto con i dirigenti dell’Unione Istriani di Trieste i quali sono sempre stati gentili e disponibili nel rispondere ai nostri dubbi e alle nostre curiosità con dialoghi costruttivi e interessanti. Ultima cosa, ma non meno importante, ci tenevamo a ringraziare la professoressa Daniela Paoloni la quale ha aderito a questa iniziativa e ha fatto sì che potessimo immergerci completamente in questa causa per niente scontata. É stata un’esperienza che sicuramente ci porteremo nel cuore e ricorderemo per sempre perché, al di là di tutto, capita una sola volta nella vita».
viaggio_ricordo-4-1024x768La dirigente scolastica Roberta Ciampechini e i docenti si complimentano con gli studenti che, con la sapiente guida della loro insegnante, hanno apprezzato ed onorato il progetto.
«Le attività che abbiamo svolto sono state molte, ma hanno seguito un percorso storico che ci ha portato a maturare un’idea più chiara riguardo alle difficoltà degli esuli. Il primo giorno siamo stati accompagnati al sacrario militare di Redipuglia, per poi raggiungere le trincee che si districano lungo il Monte Sei Busi. In serata siamo stati accolti dall’associazione “Unione degli istriani” per assistere alla firma del protocollo stipulato tra il Comune di Macerata e l’Unione Istriani. Il giorno seguente il nostro percorso formativo è partito dalla visita al cimitero dove sono conservate le spoglie di Norma Cossetto sulla cui tomba abbiamo depositato un mazzo di rose. Successivamente siamo stati guidati nella visita alla città di Parenzo, una vecchia città romana poi passata sotto il governo veneziano. Nel pomeriggio abbiamo visitato due città nelle quali, prima della seconda guerra mondiale, la comunità italiana costituiva il gruppo più numeroso: Grisignana e Pirano. Il lunedì siamo stati accompagnati nella visita all’ex campo profughi di Padriciano, successivamente all’abisso Plutone e alla foiba di Basovizza. Per ultimo, il nostro viaggio si è concluso con la visita alla Risiera di San Saba, un ex campo di concentramento nel quale morirono più di 3000 persone durante la Seconda Guerra Mondiale» aggiunge Marco Pallotta.

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1 COMMENT

  1. Sono positivamente sorpresa di questa iniziativa con gli studenti. Magari ce ne fossero più numerose e fossero divulgate
    maggiormente invece di sentire sempre notizie negative che ci portano alla depressione

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