La vipera dell’Orsini è una specie protetta dal Cites, che vive nel Parco dei Sibillini, oltre che in qualche zona d’alta quota dell’Europa centrale e meridionale. Deve il suo nome al famoso naturalista ascolano Antonio Orsini. Può essere riconosciuta dal corpo tozzo e dalla testa stretta. Ha delle dimensioni piccole e la sua colorazione è grigio-rossastra, con un striscia a zig zag nera sul dorso. Di solito trascorrono una vita solitaria tranne che nel periodo estivo, in cui le femmine partoriscono dai 2 ai 5 figli. Caccia di giorno, si riscalda e si nasconde spesso al sole vicino a dei cespugli, in particolare i pulvini di ginepro, e nelle cavità del terreno. La vipera è particolare perché si nutre di piccoli insetti, come cavallette, locuste e grilli anche se non trascura lucertole e piccoli roditori. Inoltre vive dai 7 ai 10 anni e ha un apparato velenifero ma parecchio debole, anche per le dimensioni ridotte delle zanne. Morde raramente, ha un carattere molto mansueto e il suo morso non genera danni rilevanti.