Quando l’auto d’epoca
è una questione di famiglia

Quando l’auto d’epoca
è una questione di famiglia

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SIBILLINI E DINTORNI – Demis, Simona, Amy e Cristian Girotti di Morrovalle hanno preso parte alla “Sibillini e dintorni”. E ad ogni appuntamento cresce la passione per i rombi dei motori

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Famiglia Girotti alla Rievocazione storica

Demis, Simona, Amy, Cristian. La famiglia Girotti di Morrovalle alla Rievocazione storica del Circuito della Vittoria racconta cosa si prova a partecipare al raduno di auto d’epoca.
«Mio padre era meccanico, la passione per le macchine c’è sempre stata in famiglia, ho iniziato con lui il restauro di quelle storiche. Per i miei figli è una eredità naturale, in particolare per mio figlio Cristian che ha 9 anni e nei raduni in cui lo porto con me partecipa attivamente, specialmente nelle gare a cronometro».

Affascinato dalle auto d’epoca da corsa, a Demis ha chiesto: «Papà, quanto costano? Possiamo averle con noi?». Il sogno è partecipare un giorno alla Mille Miglia, che nel suo percorso anche dello scorso anno è passata vicino casa.

Amy, 7 anni, ama le berline, l’eleganza degli abiti d’epoca: «Si siede nei sedili posteriori –  racconta la mamma – e sognando di essere una principessa chiede al papà di farle da autista». Più di un gioco per i bambini, che si dimostrano molto attaccati alle auto storiche di papà e di nonno Diego. Anche Simona, che frequenta raduni insieme al marito e ai figli, si sta appassionando a questo mondo. A Sibillini e dintorni è il secondo anno che partecipano come famiglia, una cinquantina i raduni da equipaggio al completo.

Ieri sera la loro auto è stata ammirata a Macerata durante la rievocazione del circuito della Vittoria. Questa sera la manifestazione si concluderà con lo spettacolo di beneficenza allo Sferisterio.

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