I musicisti e le musiciste dell’Orchestra “Il sistema” della scuola civica di musica Stefano Scodanibbio di Macerata si sono esibiti durante il saggio di fine anno il 10 giugno sotto la direzione del maestro Lanzillotta.
Il Sistema, un progetto dall’alto valore educativo e sociale a cui partecipano 80 bambini e bambine, è un’eccellenza della città e un modello mondiale di innovazione dell’educazione musicale creato in Venezuela dal Maestro Antonio Abreu 40 anni fa secondo il quale l’orchestra è un’esperienza aperta a tutti intesa e vissuta come strumento pedagogico di riscatto sociale, di integrazione e di prevenzione, come veicolo per migliorare l’impegno dello studio, che ha come scopo motivare, unire e promuovere il progresso dei giovani e della società in generale.
L’obbiettivo di questa iniziativa è infatti quello di rendere accessibile a tutti i giovani,anche con disabilità, un’educazione musicale, al di là delle realtà da cui prevengono.
Proprio per questo viene data la possibilità di frequentare gratuitamente per le famiglie con fasce di reddito basse mentre per le altre ci sono scaglioni di tariffe a seconda del reddito.
A Macerata l’impianto didattico prevede uno staff di 12 insegnanti con formazione specifica, l’utilizzo di materiali e programmi musicali appositamente formulati, una modalità di insegnamento esclusivamente di gruppo e una frequenza settimanale particolarmente intensa.
Il percorso musicale è suddiviso in 6 step: Orchestra di carta, Ritmica, Baby orchestra, Junior orchestra, Big orchestra e Orchestra crescendo.
Ad aprire la serie di esibizioni l’Orchestra di carta con i bambini e le bambine che hanno iniziato quest’anno il percorso costruendo gli strumenti di cartoni per imparare a usarli, a conoscerne le varie parti senza il pericolo di rotture, per poi il prossimo anno passare allo strumento vero. Successivamente sono intervenuti i giovani musicisti in vari strumenti per terminare l’orchestra Baby/junior del Sistema.
A concludere la serata è stata l’orchestra Big del Sistema diretta dal Maestro Francesco Lanzillotta, direttore musicale del Macerata Opera Festival, venuto per l’occasione dalla Germania, che ha guidato bambini e bambine nell’esecuzione del primo tempo del concerto Branderburghese di J. S. Bach, della Piccola serenata notturna di Mozart e della Sinfonia dei giocattoli di J. Haydn che ha visto come esecutori della parte ritmica degli uccellini la classe di musica per gioco che comprende studenti e studentesse di età fra i 4 e i 6 anni.
Come ha sottolineato il famoso direttore di orchestra, il Sistema è un’occasione per i ragazzi di scoprire il mondo della musica, esperienza non usuale al giorno d’oggi dove i giovani sono concentrati su play station o altri giochi virtuali. L’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde, invece ha evidenziato l’importanza del complesso del Sistema che ha visto crescere e svilupparsi.
E’ stato ricordato anche il Maestro Antonio Abreu, morto recentemente, con le parole del suo più famoso allievo Gustavo Dudamel violinista e noto direttore d’orchestra: “José Antonio Abreu, come nessun altro ai nostri tempi, ci ha insegnato che l’ispirazione e la bellezza trasformano irreversibilmente lo spirito di un bimbo, rendendolo un essere umano più pieno, più completo, più felice e, perciò, un cittadino migliore”.