lunedì, Novembre 25, 2024

Premio per “Nati per leggere”
al Salone del libro di Torino

MACERATA - Il prezioso riconoscimento è stato attribuito per la sezione Reti di Libri, miglior progetto di promozione della lettura rivolto ai bambini tra 0 e 5 anni

Un premio che riconosce Macerata città del libro. E’ il premio Nati per Leggere che il Comune ha vinto e che riceverà il prossimo 16 maggio nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino. Il prezioso riconoscimento è stato attribuito per la sezione Reti di Libri, miglior progetto di promozione della lettura rivolto ai bambini tra 0 e 5 anni , con la seguente motivazione: “In breve tempo sono riusciti a creare una rete ampia e articolata che coinvolge molti comuni e comprende le componenti pediatriche e sanitarie e tutte le aree previste dal progetto Nati per leggere». “Bellissimo essere tra i vincitori del premio nazionale Nati per Leggere – afferma l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde – il migliore dei riconoscimenti. Il Comune di Macerata con la Biblioteca Mozzi Borgetti è capofila del tavolo Npl- Leggere è familiare. Ma il premio va a tutto il territorio maceratese che in poco tempo ha costruito una rete capillare di comuni, scuole, pediatri, università, Asur, istituzioni, associazioni, volontari, tutti con un solo obiettivo: ovunque si leggano storie ai bambini perché si cresce meglio. Ricordo il primo incontro con due persone che hanno spinto l’amministrazione a occuparsi di NpL: Lucia Tubaldi e Elena Carrano. La loro energia ci ha portato a questo premio. Ora si continua a costruire le nostre città del libro”.

Il progetto Npl – Leggere è familiare in provincia di Macerata, si basa, infatti, sulla creazione di una rete sinergica di relazioni e collaborazioni stabili tra istituzioni, operatori dei servizi sanitari, educativi, sociali, integrativi e società civile. Il progetto nella nostra realtà può già contare sulla cooperazione tra queste professionalità e può quindi considerarsi un vero e proprio progetto di comunità che consente di raggiungere il maggior numero di famiglie con bambini in età prescolare e genitori in attesa. Sotto lo slogan Leggere è familiare nel 2013, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa istituzionale di respiro provinciale, costruendo la base necessaria per dare un quadro di corresponsabilità istituzionale preciso agli ambiti d’azione del progetto, valorizzando nello stesso tempo, in una rete accreditata di soggetti, le iniziative e le azioni portate avanti in modo spontaneo e occasionale dalle tante realtà sensibili in diversi ambiti e servizi del nostro territorio. Al protocollo d’intesa realizzato tra Provincia di Macerata, Comune di Macerata, Asur Area Vasta 3, Università di Macerata, Fimp-Federazione Italiana Medici Pediatri, Collegio Provinciale delle Ostetriche, Rbs-Rete provinciali delle Biblioteche Scolastiche, Aib Marche, Acp Marche, aderiscono tutti i Comuni della provincia che si impegnano a far proprie le finalità generali del progetto Npl declinandole e eventualmente integrandole nel proprio ambito sui bisogni del proprio territorio comunale. Attualmente alla rete Npl – Leggere è Familiare in provincia di Macerata hanno aderito 22 comuni e oltre 200 soggetti, tra biblioteche, pediatri, Nidi, Scuole dell’infanzia, comunità familiari e minori, centri famiglia, associazioni del terzo settore, lettori volontari e singoli cittadini. Intanto il prossimo 22 aprile nella biblioteca comunale Mozi Borgetti tonerà a riunirsi il tavolo di lavoro, all’ordine del giorno la programmazione delle nuove attività.

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