Da meno di un mese i bambini diversamente abili di Civitanova potevano giocare su un’altalena fatta apposta per loro (leggi l’articolo). Una struttura su cui era possibile salire con la sedia a rotelle e divertirsi ad andare avanti e dietro, come fanno tutti i bambini. Purtroppo dei vandali l’hanno danneggiata per gioco. Pensavano che rompere le attrezzature dei bambini fosse una cosa simpatica. L’assessore ai servizi sociali Yuri Rosati, che si occupa dell’istallazione di queste strutture per la città di Civitanova, è molto infastidito e arrabbiato: «Non sono passati nemmeno 30 giorni e già l’altalena per bambini diversamente abili è stata danneggiata – ha detto l’assessore – Questa volta i vandali hanno davvero superato ogni limite. E’ stato rotto il pistone dietro e la cinta di sicurezza rendendo quindi il tutto inutilizzabile. Il gesto è davvero deplorevole».
Finalmente il parco era stato dotato di un altalena anche per i bambini che hanno disagi motori, una conquista ottenuta con grandi sacrifici. Questo atto vandalico danneggia tutta la città e impedisce a molti bambini di provare il divertimento dell’altalena. Le strutture che si trovano nei parchi infatti non sono gratuite ma, al contrario, costano molti soldi e per questo è un dovere di tutti rispettarle e prendersene cura. Ogni anno una parte dei nostri soldi viene investita in quello che si chiama “bene pubblico”, cioè le cose che sono di tutti. Lampioni, strade, parchi, panchine e tutte le altre cose che vediamo per strada. Romperle è un errore perché è come se rompessimo le cose che si trovano nella nostra casa, visto che la città è la casa di ogni cittadino. «Quest’anno abbiamo speso quasi 60mila euro per aggiustare e aggiungere giochi per bambini nei parchi cittadini – conclude l’assessore – tra cui l’altalena per i bambini diversamente abili, ma se deve essere danneggiata dopo 30 giorni viene proprio voglia di mollare tutto. Faccio un appello a tutta la cittadinanza per vigilare e permettere che per l’inciviltà di pochi si danneggi le cose di tutti». Un episodio simile era già accaduto anche nel parco di Montecosaro dove era stata distrutta un’altra altalena (leggi l’articolo).
Ti piace andare in altalena? Prova a disegnare le emozioni che provi sull’altalena! Che faresti se trovassi il tuo gioco preferito rotto? Hai la soluzione per non far più ripetere queste cose? Scrivici le tue idee a junior@cronachemaceratesi.it