Studenti “cervelloni” inventano un bastone da passeggio intelligente e ottengono la medaglia d’oro a Pechino. Ad essere premiati sono stati Riccardo Testa e Marco Camerinesi, 18enni entrambi studenti all’istituto Enrico Fermi di Ascoli Piceno. I ragazzi hanno ottenuto il primo posto all’ultimo Youth Science Creation Competition di Beijing, in Cina, competizione scientifica mondiale per i nuovi progetti innovativi. La loro idea consiste in un bastone da passeggio “intelligente“: grazie a speciali sensori e al bluetooth è in grado di segnalare eventuali cadute di anziani, geolocalizzare e attivare i soccorsi. «Il progetto – spiegano i ragazzi – è nato nel reparto di informatica durante il periodo alternanza scuola lavoro. Lo abbiamo dotato di sensori di forza e accelerazione per evitare falsi allarmi in caso di cadute del solo bastone. Non ci aspettavamo il risultato perché in gara c’erano progetti molto interessanti. Gli altri erano molto più organizzati ma ci siamo riusciti lo stesso».
I due giovani inventori hanno partecipato ad Ancona alla presentazione dello Student Voice, un nuovo metodo didattico che consente a studenti e insegnanti, in qualità di persone, di conoscersi come protagonisti nei processi educativi. Lo Student Voice parte dalla premessa di mettere al centro dei processi educativi la persona, quindi lo studente, rendendolo partecipe dell’attività scolastica. A chiedere questo modello educativo sono proprio gli studenti come testimonia un rappresentante del liceo Galilei di Ancona, capofila, insieme all’Isis di Osimo e Castelfidardo, della sperimentazione: «Qui c’è sempre rapporto diretto con prof – ha detto – Tutti noi ci confrontiamo. Può sembrare scontato ma non lo è ed è un punto molto a favore per questa scuola». All’inontro presenti anche Federico Batini, docente dell’Università di Perugia, il garante regionale dei diritti Andrea Nobili, Alison Cook Sather, docente del Bryn Mawr College in Pennsylvania, e Valentina Grion, docente dell’Università di Padova, autrici del libro “Student voice – Prospettive internazionali e pratiche emergenti in Italia”.
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