Giornalisti per un giorno: gli studenti e le studentesse delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Macerata hanno visitato il Centro del Riuso nel quale sono allestite 4 redazioni di blog online. Accompagnati dalla docente di scienze e matematica Maria Paola Maggi, i ragazzi e le ragazze si sono cimentati nella realizzazione di articoli di giornale per promuovere il riuso come soluzione al problema dei rifiuti nella nostra società. In 4 gruppi gli studenti hanno affrontato uno scritto su Infanziasostenibile News, Greenbook Magazine, Tecnotrash Paper, Riusoincasa Journal. Quattro blog creati dagli operatori del CeaParco di Fontescodella per l’occasione. Gli articoli sono poi stati pubblicati online e promossi in rete dagli addetti alla comunicazione di Risorse Cooperativa, che insieme al Comune di Macerata e al Cosmari ha contribuito all’apertura e all’avvio del Centro del Riuso.
Questa iniziativa fa parte del progetto 4R il cui obiettivo è stato quello di trasmettere ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie l’evidenza che il consumo indiscriminato di risorse e i continui rifiuti che l’uomo produce, mettono a rischio il futuro del nostro pianeta. Il progetto, le cui attività si sono differenziate in base ai target di età, ha coinvolto 24 classi delle scuole primarie del Comune di Macerata e 15 classi delle scuole secondarie di primo grado per un totale di 800 alunni circa. In ogni classe, attraverso una concreta analisi del ciclo dei rifiuti e della situazione nel nostro territorio, si è sottolineato che l’unica strategia da percorrere per ridurre la quantità di rifiuti è quella delle 4R: Riduzione dei rifiuti da smaltire, Riciclo che permette il recupero del materiale, Riutilizzo che permette di allungare il “ciclo di vita” degli oggetti, Riparazione degli oggetti che sono ancora utilizzabili.
E’ stata l’occasione per un bilancio dell’attività del centro che presenta numeri positivi: “Abbiamo 1.535 utenti ad oggi, -spiega il presidente della cooperativa Risorse, Massimo Riccetti – sono state raccolte più di 45 tonnellata di beni e 38 sono tornate in circolo. I beni sono classificati secondo le indicazioni regionali e il nostro gestionale ci permette un controllo in tempo reale. Siamo stati gratificati dalla richiesta di consigli sulla gestione dalla Regione Emilia Romagna. C’è un risparmio economico e soprattutto sull’inquinamento ambientale: 39,5 tonnellate di co2 che non sono entrate nell’atmosfera”.