di Federica Nardi
Tra le macerie del terremoto che a Gualdo, piccola città tra le alte colline maceratesi, ha distrutto molte case (anche se per fortuna stanno tutti bene), in questi giorni sta nascendo una speranza. È quella dei bambini che tornano a scuola, a una vita il più possibile normale di giochi, lezioni e risate con i loro amici. Di genitori che, anche se sono un po’ preoccupati perché hanno avuto paura per le scosse e si sono dovuti organizzare in modo diverso per lavorare e prendersi cura della famiglia, comunque si sono fatti coraggio e giorno dopo giorno stanno tornando a sorridere.
Quello che più li ha emozionati è vedere i loro bambini spensierati e felici il giorno dell’inaugurazione della nuova scuola in legno che servirà per fare lezione finché la scuola vera non sarà ricostruita grazie alla generosità di tante persone che hanno donato soldi alla città per aiutare dopo il terremoto. Purtroppo la vecchia scuola della città, amata da tutti e dedicata al famoso politico di Gualdo Romolo Murri, è stata molto danneggiata dal terremoto e ora non ci si può più entrare. Ma presto grazie a tecnici esperti e anche alla fantasia degli alunni ci sarà un progetto per farla più bella e più sicura.
Tra i bambini di Gualdo che da lunedì hanno ricominciato lezione nelle nuove classi della casetta di legno c’è la piccola Giulia di 8 anni. Anche lei, come molti bambini, ha avuto molta paura del terremoto che ha rotto la sua casa, tanto che per alcuni giorni non riusciva più a dormire nel letto, anche se la nuova casa che i suoi genitori avevano trovato era sicura. Ma la paura è normale in questi casi, ci vuole un po’ di tempo per affrontarla ed essere preoccupati non vuol dire non essere coraggiosi. Questo i grandi spesso lo sanno ed è proprio per questo che la direttrice del Giornale di Brescia, Nunzia Vallini, che ha aiutato Gualdo chiedendo a tante persone di donare soldi per ricostruire la scuola, ha invitato Giulia a parlare in televisione il 18 dicembre. Esatto, proprio la piccola Giulia, anche se è un po’ timida e ancora sta pensando al terremoto, sarà ospite di una trasmissione dedicata alla sua città per spiegare a tutti come vorrebbe la nuova scuola. Come sarà? Questa è una sorpresa che i bambini di Gualdo scopriranno presto.