Alunni e alunne di San Ginesio si trasformano in dispensatori di gentilezza e vanno in giro per le vie del borgo a regalare ai commercianti sacchetti con pezzi di puzzle contenenti parole premurose. Un piccolo grande gesto che ha scaldato il cuore di tanti concittadini e concittadine.
E’ successo ieri su iniziativa delle insegnanti della scuola dell’infanzia “G. Ciarlantini” dell’Istituto omnicomprensivo “Gentili-Tortoreto” di San Ginesio in occasione della Giornata mondiale della gentilezza. La data del 13 novembre è stata scelta perché coincide con la giornata d’apertura della Conferenza del “World Kindness Movement” a Tokyo nel 1997 che si è chiusa con la firma della Dichiarazione della Gentilezza.
L’obiettivo di questa giornata è di condividere, curare, proteggere e valorizzare ciò che ci circonda attraverso il rispetto per il prossimo, le buone maniere e le parole cortesi.
«La gentilezza – scrivono i genitori in in una nota – è una pratica di attenzione che ci rende migliori. Per questo, le maestre, i bambini e le bambine di San Ginesio hanno celebrato l’importanza delle buone maniere e del rispetto».
Cosa che fanno non solo in questa ricorrenza ma ogni giorno. Ogni mattina iniziano con un saluto speciale, scelgono tra abbraccio, pugnetto o balletto con la maestra e praticano parole come “grazie”, “prego” e “per favore”, diffondendo gentilezza.
«I genitori degli alunni e delle alunne – conclude la nota – del plesso “G. Ciarlantini” di San Ginesio vogliono ringraziare la dirigente scolastica Brigida Cristallo, le docenti e i collaboratori scolastici per aver reso possibile questa iniziativa».