Amore per il libro, consapevolezza dell’importanza del patrimonio librario e documentario posseduto e l’orgoglio di appartenenza alla propria comunità che ha saputo conservarlo. Sono questi i valori che sono stati trasmessi a studenti dei licei e delle scuole medie di San Ginesio, oltre che al liceo classico di Tolentino.
L’occasione è stata offerta dalla conferenza “Il libro antico della Biblioteca-Archivio storico di San Ginesio”, un’iniziativa volta a valorizzare e promuovere il patrimonio culturale della cittadina. L’evento, organizzato dalla Biblioteca-Archivio comunale e dal Centro Internazionale di Studi Gentiliani, con il sostegno del Comune di San Ginesio, dell’Università di Macerata, della Regione Marche e dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, si è svolto nei giorni scorsi all’auditorium Sant’Agostino.
«Rese inagibili dal terremoto del 2016-2017 – si legge in una nota della scuola – le istituzioni culturali di San Ginesio e Tolentino sono rimaste chiuse al pubblico, privando studenti e cittadini dei loro servizi.
Questa conferenza è stata pensata per ridare vita al patrimonio culturale locale, portando i giovani a conoscere da vicino la storia delle biblioteche locali, dei libri antichi e le opportunità legate alla digitalizzazione dei documenti tramite schede catalografiche che ne permettono la visibilità al largo pubblico dei media».
Il primo intervento ha offerto infatti agli studenti uno sguardo sulla professione di bibliotecario -archivista, che oggi offre interessanti prospettive sul mercato del lavoro grazie alla crescente necessità di conservare la memoria del passato, digitalizzandone il patrimonio cartaceo. Oltretutto è un titolo professionale che si può acquisire, all’Università di Macerata, a due passi da casa.
I lavori, introdotti dal professor Luigi Lacchè, presidente del Cisg, si sono conclusi con il prezioso intervento della professoressa Rosa Marisa Borraccini, conosciuta in campo nazionale e internazionale tra i maggiori studiosi e autori sul Libro antico e sulle “librerie claustrali”.
Per rendere i temi più accessibili, la conferenza è stata accompagnata da ricche presentazioni in power point e da un video introduttivo, pensato appositamente per coinvolgere i giovani.