Di nuovo insieme in classe. Grande l’emozione per alunni, alunne, insegnanti e famiglie nei primi giorni di questo anno scolastico, alle prese con un viaggio ancora tutto da scrivere. Cosa mettere in valigia? Amicizia, collaborazione con i compagni, gli oggetti più amati e necessari, vecchie e nuove passioni, ma anche propositi virtuosi, come “accendere l’attenzione” o “gustarsi il viaggio”: così i bambini e le bambine si sono espressi anche artisticamente nelle loro “valigie per il nuovo anno”, realizzate insieme alle maestre.
Tra i tanti project works creativi, la “mongolfiera delle competenze” e la “school wishing list”, un brainstorming di obiettivi e proposte pronte a prendere il volo e nate dai desideri espressi dai bambini e dalle bambine per vestire di originalità tempi e spazi della scuola: si va dall’assemblea di classe ai laboratori di gruppo e a coppie, fino all’imparare a parlare meglio.
In questo scenario, fibrillante di attese e aspettative, tra “gli alberi della lettura”, realizzati con pagine di libri antichi, e i “fili rossi” che campeggiano nei corridoi a tracciare la strada verso la biblioteca di plesso e collegare tra loro le aule in abbraccio di continuità anche con la scuola secondaria, non poteva mancare la visita della dirigente scolastica Roberta Ciampechini, un evento particolarmente significativo e un gesto simbolico di accoglienza dell’intera comunità educante.
La preside è entrata in tutte le classi, salutando i bambini e le bambine e augurando loro un anno pieno di scoperte, soddisfazioni e solidarietà con i compagni, congratulandosi con loro per l’entusiasmo gioioso e la curiosità con cui hanno accolto il ritorno a scuola e sottolineando l’importanza dell’impegno e della cooperazione di tutti per creare un ambiente di apprendimento sereno, inclusivo e stimolante, dove ogni bambino possa esprimersi al meglio e crescere. I giovanissimi alunni e alunne nella loro autenticità e immediatezza, hanno voluto condividere con lei le loro speranze per il nuovo anno.
Un momento rilevante è stato l’incontro con le classi prime, per i quali l’ingresso nella scuola primaria segna un passaggio importante. La dirigente ha incoraggiato i più piccoli ad affrontare questo nuovo percorso con stupore e impegno, sottolineando che la scuola è un giardino straordinario dove far sbocciare la meraviglia, i propri interessi, sogni e domande per il mondo, crescendo con gli altri e facendo tante nuove esperienze. Sono stati proprio i bambini e le bambine di quinta ad accompagnare i neo iscritti di prima nella creazione degli “uccellini portatori di storie”, storie in volo, con nomi e parole per dare voce a sé stessi e anche agli speciali “alberi della lettura”, un work in progress che porterà tutti gli alunni e alunne alla scoperta sia delle proprie identità sia della nuova biblioteca di plesso, vero e proprio nido di racconti a cui portano tutti i “fili rossi” dell’istituto, la cui inaugurazione è prevista a breve.