Un progetto di educazione ambientale che è stato anche un ritorno alla terra, con la ricerca di erbe spontanee e la coltivazione di alcune specie vegetali. Dalla collaborazione tra l’istituto scolastico Bonifazi-Corridoni di Civitanova e la Adriatica Oli, azienda con sede a Montecosaro, sono nate una serie di iniziative di educazione ambientale, civica e di inclusione.
“Natura e ambiente”, questo il nome del progetto, si è concluso ieri con un incontro nell’auditorium della scuola e un momento di festa tra gli studenti e Tommaso D’Angelo, che ha presentato mission e attività dell’azienda. Il progetto, coordinato dal professor Mario Menghi, si è sviluppato in cinque incontri guidati dall’esperta Martina Zura Puntaroni, imprenditrice agricola e, tra l’altro, un ex studentessa dell’istituto, a cominciare dal 2 febbraio, quando un gruppo di ragazzi e ragazze di varie classi è andato alla riscoperta delle preziose erbe spontanee lungo la pista ciclopedonale vicina alla scuola. Nei successivi appuntamenti sono state preparate e riempite, con del terriccio, delle vasche, nel giardino della scuola, dove sono poi state piantate diverse erbe aromatiche e alcune piantine di insalata, fava, carote e fragole, che a maggio hanno prodotto dei frutti dolci e gustosi, ma i ragazzi e le ragazze sono stati coinvolti anche nella sistemazione e potatura di alcuni ulivi.
Ieri nella giornata conclusiva del progetto i ragazzi e le ragazze delle classi coinvolte, dopo i saluti della preside Daniela Bilgini, che si è complimentata per il lavoro svolto, hanno ascoltato con attenzione e interesse il racconto di Tommaso D’Angelo sull’attività di Adriatica Oli, azienda che si occupa di raccolta degli oli esausti, dei rifiuti sanitari, e di rifiuti pericolosi.