E’ stata la figura controversa dell’imperatore Caligola il protagonista della Notte nazionale del liceo classico al “Leopardi” di Macerata. La scuola, che ha aderito all’iniziativa fin dalla sua prima edizione, ha proposto ieri, dal pomeriggio alla tarda serata, appuntamenti di carattere culturale e momenti di festa.
Quest’anno la figura controversa dell’imperatore Caligola è stata il filo conduttore della giornata: nella sede di Corso Cavour, dopo i saluti della dirigente scolastica Angela Fiorillo, Simona Antolini, docente di Storia Romana del Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Macerata, ha tenuto una conferenza dal titolo: “Caligola: la presunta follia e il discredito dell’aristocrazia senatoria”: nell’aula Confucio della sede centrale del Liceo, studenti, docenti e appassionati di storia hanno potuto conoscere le nuove prospettive e interpretazioni della figura dell’imperatore considerato pazzo.
A seguire, si è tenuta la premiazione del booktrailer vincitore del concorso “Un libro/un minuto”, alla sua seconda edizione: con un lavoro su un racconto di Buzzati, sono state decretate vincitrici da una giuria di esperti le alunne Emma Elladi e Giulia Merlini.
La festa è continuata poi al Teatro Lauro Rossi, dove gli alunni e le alunne del gruppo Tas hanno proposto lo spettacolo De Caligulis, centone in atto unico da Seneca, Camus ed altri autori, con adattamento e regia di Francesco Facciolli. In un teatro gremito fino al loggione, trenta alunni e alunne dallo straordinario talento hanno portato sulla scena un dramma intenso e complesso sulla figura del terzo imperatore della dinastia Giulio-Claudia, Caligola, “mostro per aver troppo amato”. Passato alla storia come despota crudele e pazzo, il personaggio incarna le caratteristiche più controverse dell’essere umano in una rappresentazione fuori da ogni luogo e tempo.
Nel ragazzo incompreso di Camus, amante dell’arte e del bello, profondamente segnato dalla morte dell’amata sorella, chiunque può ritrovare una parte di sé. E se innesti di autori classici, quali Eutropio, Seneca, Tacito e Svetonio danno voce ai nemici dello storico imperatore, una sceneggiatura assolutamente contemporanea riflette i temi e le complessità del presente.
«Il titolo “De Caligulis” – spiega il regista Francesco Facciolli, anima dello spettacolo – si riferisce sia allo sguardo novecentesco di Camus, che cerca di leggere la storia attraverso gli occhi di Caligola, sia alla pluralità dei punti di vista necessari per interpretare il nostro tempo. Il tutto arricchito dall’energia, dall’entusiasmo e dalla curiosità dei ragazzi guidati da un esperto». Il lavoro del regista Facciolli è stato supportato dal contributo delle professoresse Luisa Gentili, Raffaella Lattanzi ed Ester Nicoletti.
Al termine della pièce, i ringraziamenti e i saluti della dirigente Angela Fiorillo, che ha dato a tutti appuntamento per il prossimo anno: «L’adesione alla Notte Nazionale del Liceo Classico rientra per tradizione consolidata nella progettazione dell’anno scolastico del Liceo Leopardi di Macerata – ha sottolineato la dirigente -. Partecipare all’iniziativa con una rappresentazione allestita nell’ambito del progetto “Teatro a Scuola” persegue una finalità coerente sia con l’evento nazionale sia con le attività laboratoriali del teatro: porre l’enfasi e approfondire lo studio del mondo classico attraverso gli autori che lo hanno vissuto, narrato e descritto per interpretarlo e comprenderlo nel presente».
Alle iniziative, coordinate con passione e competenza dalla professoressa Barbara Menicucci, promosse dal Dipartimento di Latino e Greco del liceo, patrocinate dall’Università di Macerata e dalla Città di Macerata, realizzate con il contributo dell’Associazione Amici del Classico e della ditta Buffetti di Macerata, hanno partecipato come ogni anno molti alunni e alunne , coinvolti nello spettacolo teatrale, nella produzione dei booktrailers e nella comunicazione dell’evento.
L’imperatore Caligola guida
la notte del classico “Leopardi”
MACERATA - La controversa figura è stata il fil rouge delle iniziative che dal pomeriggio fino alla sera al teatro Lauro Rossi hanno caratterizzato l'iniziativa