Una giornata speciale dedicata all’audizione di nuove voci. E’ quella promossa dal coro Pueri Cantores D. Zamberletti di Macerata. L’evento è rivolto a bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, desiderosi di esplorare il proprio talento vocale e di unirsi alla prestigiosa formazione.
Le audizioni si terranno domani, sabato 6 aprile, nella sede del coro Pueri Cantores D. Zamberletti, situata nella Chiesa del Sacro Cuore, Via De Amicis, 1 dalle 16.
«Questa è un’opportunità unica per i giovani cantori – scrive l’associazione – di diventare parte di un ensemble che vanta una lunga tradizione musicale e che offre esperienze formative di alto livello. I partecipanti selezionati avranno l’opportunità di esibirsi nel Macerata Opera Festival quest’estate allo Sferisterio, un palcoscenico che ogni anno attira appassionati di musica classica da tutto il mondo. Le giovani voci parteciperanno in due opere immortali di Giacomo Puccini, nel centenario della scomparsa del compositore. I ragazzi formeranno parte del coro di voci bianche di “La Bohème” (una delle più note opere pucciniane nella Parigi del XIX secolo, che quest’anno ritorna allo Sferisterio nella produzione del regista Leo Muscato, vincitrice del XXXII Premio Abbiati 2012 dell’Associazione Nazionale Critici Musicali) e “Turandot” (lo struggente capolavoro sulla principessa crudele, in un nuovo allestimento affidato al regista spagnolo Paco Azorín e alla bacchetta di Francesco Ivan Ciampa, che aveva entusiasmato il pubblico maceratese nel Macbeth del 2019)
Avranno, inoltre, l’occasione di interpretare i celebri “Carmina Burana” di Carl Orff, diretti da Andrea Battistoni e con Giuliana Gianfaldoni (soprano), Alasdair Kent (tenore) e Mario Cassi (baritono).
La partecipazione a questo festival rappresenta non solo un momento di crescita artistica e personale per i giovani cantori ma anche un contributo prezioso a spettacoli di risonanza internazionale e, come conclude il maestro e direttore del coro Gian Luca Paolucci, “la possibilità di conoscere veramente che cosa è l’opera e innamorarsene per sempre”».