Il 25 marzo è la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri. La data è quella che gli studiosi riconoscono come l’inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia ed è l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante. Anche la nostra scuola, che del Sommo poeta porta il nome, non ha mancato di celebrarne con studenti e studentesse le opere e le gesta.
«Molteplici attività interdisciplinari – si legge in una nota della scuola – sotto la guida delle docenti di Arte, di Musica e di Italiano, hanno coinvolto i ragazzi e le ragazze delle classi seconde della secondaria di I grado “Dante Alighieri” di Macerata. Settimane e settimane di preparazione tra riscritture poetiche, illustrazioni, disegni ispirati, canti, esecuzioni ritmiche e musicali, collage e caviardage. Tanto materiale sapientemente raccolto in un video che è stato proiettato negli spazi della scuola per l’intera mattinata del Dantedì in modo tale che tutti gli studenti e le studentesse potessero beneficiarne. Sono lavori che rivelano tanta attività di ricerca e studio, tante ore di impegno e di applicazione scrupolosa e precisa ma anche tanta creatività ed originalità».
“Certo ci siamo pure divertiti”, dicono gli alunni e le alunne della 2A che hanno rappato i versi della “selva oscura”, della “porta dell’Inferno” e di “Caronte” seguendo il ritmo di Clementino oppure i ragazzi e le ragazze della 2F che hanno rappresentato una scenetta tra Dante e Virgilio sul tema della vanità. Anche la 2C si è cimentata a cantare versi danteschi d’amore su esecuzioni di musiche di Liszt. Non si è divertita di meno neanche la 2D seppur presa tra endecasillabi e terzine da riscrivere per il XXX Canto del Purgatorio. Tutti hanno realizzato bellissimi cartelloni di sintesi con immagini e frasi celebri del poema dantesco, come la 2B. La 2E si è sorpresa a scoprire quanti cantautori hanno citato frasi di Dante nelle loro canzoni, Caparezza oppure Jovanotti, Gabbani, Ligabue, Branduardi, De Andrè. La 2G invece ha approfondito la figura di San Francesco nel canto XI del Paradiso.
Divertirsi ed intanto imparare e scoprire la modernità di uno dei poeti più illustri del nostro Paese: era questo l’intento. Ricordare e riflettere su versi impressi nella memoria collettiva e ricondurli all’esperienza e alla quotidianità dei nostri giovani: era questo l’obiettivo. Grande la soddisfazione degli alunni e delle alunne nel veder proiettato il proprio lavoro e grande la curiosità nel vedere il lavoro delle altri classi. I docenti contenti dinanzi a tanta motivazione, impegno ed operosità ed orgogliosi nel constatare le competenze raggiunte dagli studenti e dalle studentesse».
“La selva oscura” in versione rap,
il Dantedì diverte
MACERATA - Molteplici attività sono state organizzate per prepararsi alla giornata del 25 marzo da alunni e alunne della scuola Dante Alighieri