A Recanati nel cuore della città e precisamente in Piazzale Pascucci 1, venerdì 30 giugno alle 18, si terrà il finissage della mostra dal titolo “Passaggi”, inaugurata il 30 dicembre scorso. In questa occasione tutta al femminile, sulle opere in mostra, realizzate da tre artiste e docenti del Liceo Artistico “Cantalamessa”, Nada Cingolani, Veronica Rossetti e Giuditta Messi interverrà Alessia Maracci, counselor e autrice del libro “Donne eccezionali”, con “I passaggi del femminile – Riflessioni e percorsi sulle opere esposte”. Alunni e alunne della 5° F nell’ora di ARC hanno intervistato le insegnanti e raccontato la mostra.
Articolo scritto dagli alunni e dalle alunne della 5° F nell’ora di ARC
La mostra è nata da un’idea della professoressa Cingolani, la quale ha coinvolto le sue colleghe di lavoro ed amiche, nella realizzazione di un evento artistico nel quale diverse opere potessero essere esposte, creando così un luogo culturale aperto al pubblico.
Per il titolo le artiste si sono ancorate all’idea di “processo” che assume diverse sfaccettature. Viene interpretato come un percorso lavorativo e formativo dalle artiste. Allo stesso tempo, viene inteso come un processo creativo che pone al centro l’individualità delle singole artiste. Il termine assume però, per Veronica Rossetti, anche un altro significato (come citato nel titolo): il passaggio epocale che si è vissuto dopo la pandemia, la quale assume un ruolo importante nella mostra poiché diverse opere sono state realizzate proprio grazie a delle importanti riflessioni fatte sulla pandemia stessa e sull’effetto che ha lasciato nella memoria. Le artiste ci mostrano, così, attraverso le loro opere, come sono riuscite ad attraversare tale periodo. Pertanto hanno pensato che il titolo “Passaggi” potesse essere una buona sintesi di tale esperienza.
Nada Cingolani e Giuditta Messi aggiungono poi che nel titolo si fa riferimento anche al passaggio tra “realtà ed arte” e tra le vaste idee ed energie delle singole artiste.
Da cosa nasce la vostra collaborazione?
Giuditta Messi: «La nostra collaborazione nasce dall’affinità di pensieri, riflessioni artistiche e poetiche, dalla condivisione professionale, siamo amiche e ci piace condividere la nostra arte».
Come mai avete utilizzato un appartamento del centro città per la vostra mostra?
Nada Cingolani: «Era uno spazio della mia famiglia non utilizzato. Ho scelto questa location perché è a Recanati e il lavoro nasce in maniera intima, c’è l’idea di casa«.
E’ bene che le vostre opere vengano spiegate o preferite che il visitatore dia una propria interpretazione?Giuditta Messi: «Sono contenta del rapporto emozionale ed istantaneo prodotto dal contatto visivo del visitatore con le opere esposte. Ritengo che non sia necessario spiegarle. Inoltre è fondamentale lo spazio della mostra perché è il fulcro in questa relazione«.
Nada Cingolani: «ci sono persone che vengono a visitare la mostra e non hanno l’esigenza di entrare in relazione con noi, invece, per chi viene e desidera una spiegazione noi siamo presenti. Questo luogo è magico e se qualcuno non conosce l’arte contemporanea nella sua totalità e vorrebbe comprenderla in profondità si può fare accompagnare. E’ un buon motivo per venire e magari apprezzarla«.
Veronica Rossetti: «Avere l’opportunità di visitare la nostra mostra è un momento di scambio di visioni tra le artiste e il visitatore. E’ un’occasione di arricchimento. E’ per me, per noi fondamentale l’ascolto di queste letture ricche di diverse interpretazioni».
La mostra è visitabile su appuntamento fino al 30 giugno. Per informazioni telefonare al 333 1211769