di Marlene Troiani*
Roberto Vespasiani è dirigente dell’ufficio scolastico di Macerata, il suo percorso lavorativo ha preso avvio nella scuola primaria elementare Rodari Marconi di Porto Sant’Elpidio, dove ha insegnato per 25 anni, parallelamente ad esso la laurea in giurisprudenza e il diploma in consevatorio.
La sua passione per la musica si è tradotta, in ambito lavorativo, in uno strumento con il quale avvicinarsi ai bambini e alle bambine delle sue classi, con lo scopo di “insegnare giocando” attraverso filastrocche e canzoni, da lui composte:«Ritengo che la musica sia uno strumento utile con i bambini poichè ne sono attratti».
Nonostante i traguardi lavorativi, che lo hanno allontanato dall’insegnamento, l’amore per la musica e la voglia di incontro con i più piccoli non è diminuita, è da questo sentimento che nascono gli incontri con il “Rimaiolo” (nome d’arte del dirigente), ormai conosciuto in molte scuole elementari insieme ai suoi strumenti: le tre chitarre Dozzina Carolina e Serafina, il tamburo Catubba e molti altri.
Durante gli incontri il Rimaiolo, oltre a recitare e suonare, mostra slide con testi e illustrazioni delle sue filastrocche, coinvolgendo bambine e bambini nelle attività.
Testi e musiche di ogni produzione sono messi a disposizione delle insegnanti e del pubblico sul sito www.rimaiolo.it dove è anche possibile trovare l’archivio di tutti gli incontri ed altre informazioni.
Il dirigente ha spiegato che «internet nasce per condividere, non per commerciare nè per fare social e alla base di esso c’è l’idea della gratuità della condivisione”
Gli incontri non sono a scopo di lucro, il dirigente, insieme alle maestre e ai rappresentanti dei genitori, raccoglie contributi totalmente liberi da destinare all’Ail per la lotta contro le leucemie. Si contano ad oggi 112 incontri.
Obiettivo degli incontri è quello di diffondere sentimenti positivi, ma soprattutto di insegnare a bambine e bambini l’ubuntu, definito dal direttore come il concetto per cui «non si può essere felici da soli, si può essere felici solamente insieme».
*Marlene Troiani, studentessa del liceo artistico Cantalamessa. L’articolo è stato scritto nell’ambito del Pcto, ex alternanza scuola lavoro