martedì, Novembre 19, 2024

Esploratori della memoria,
la tragedia degli Imi
raccontata da Gualfardo Rombolini

SCUOLA - La classe 5A dell’Iis “Matteo Ricci” di Macerata ha partecipato al concorso regionale “Esploratori della memoria” aggiudicandosi, per il secondo anno consecutivo, il secondo posto, nella sezione “Percorsi”

 

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La classe vincitrice

La classe 5A dell’IIS “Matteo Ricci” di Macerata ha partecipato al Concorso regionale “Esploratori della memoria” promosso dall’ Anmig, aggiudicandosi, per il secondo anno consecutivo, il secondo posto, nella sezione “Percorsi”. Sono stati realizzati, nel corso dell’anno scolastico, tre lavori inerenti a tematiche spesso ignorate della Seconda Guerra mondiale, pur essendo degne di essere sedimentate nella memoria: la tragedia degli Imi, l’esodo degli italiani dalle terre del confine orientale e l’esempio di umanità fornito dai Giusti tra le Nazioni, tra questi, l’ultimo Questore della città di Fiume, Giovanni Palatucci, ricordato in un parco di Villa Potenza dal Comune di Macerata, con una lapide ed un ulivo, recensiti dalle studentesse nel sito “Pietre della memoria”.
pietre_memoria_ricci2Particolarmente apprezzato il lavoro sugli Imi, incentrato sull’esperienza di Gualfardo Rombolini e di un signore di Montelupone, la cui storia è stata raccolta dalla studentessa Noemi Fraticelli: ne è scaturito un testo in cui si immagina un dialogo tra un nonno che ha vissuto la tragedia dell’internamento ed un nipote, dal titolo “L’incubo della guerra”, da cui è stato tratto un video; alcune immagini sono state proiettate durante la premiazione, ad Ancona, alla quale ha partecipato una piccola delegazione della classe, composta dalle studentesse Chiara Barabuglini e Celeste Canullo, accompagnate dalla Professoressa Roberta Eugeni.
La docente e la dirigente, Rita Emiliozzi, esprimono grande soddisfazione per il lavoro svolto e rivolgono i complimenti alla classe 5A che si è impegnata nella ricerca storica, ottenendo un considerevole riconoscimento: partecipare al Concorso come “Esploratori della memoria” ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire la nostra memoria storica ed un momento formativo e di incontro intergenerazionale significativo per tutti.

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