Visita a New York e alta formazione: gli studenti del liceo scientifico “Galilei” di Macerata ritornano a New York, in qualità di delegati di due paesi europei, per partecipare ad una simulazione dei lavori degli ambasciatori delle Nazioni Unite dopo l’interruzione forzata causata dalla pandemia.
Il progetto chiamato “Nhsmun” coinvolge studenti delle scuole superiori di tutti i paesi del mondo in un impegnativo e stimolante confronto, volto a proporre soluzioni e presentare idee per risolvere problematiche sociali, economiche ed umanitarie, con le stesse procedure seguite dagli ambasciatori dell’Onu.
«Dopo una selezione – scrive la scuola – basata sul merito ed un intenso lavoro preparatorio che consente di conoscere a fondo le tematiche da affrontare e le rigorose procedure da seguire durante le sedute all’interno delle commissioni Onu, i liceali sono pronti ad affrontare questa esperienza altamente formativa».
Tanti studenti prima di loro hanno avuto la possibilità di partecipare al progetto, in quanto il Liceo Galilei aderisce al Model United Nations fin dai primi anni della sua nascita.
«Gli studenti – continua la scuola – hanno iniziato il percorso di preparazione nei primi mesi dell’anno scolastico, seguiti dalle docenti di lingua inglese, le professoresse Rita Moretti e Serenella Pagnanini e da esperti, con la collaborazione di docenti del corso di Mediazione Linguistica dell’Università di Macerata.
Grazie al loro contributo hanno perfezionato le competenze comunicative in lingua inglese, preparandosi ad affrontare una platea internazionale e contestualmente avvicinandosi alla realtà della diplomazia».
L’esperienza formativa si è completata con la visita di New York, metropoli multietnica, che da sempre affascina ed attrae per la vivacità culturale e le straordinarie caratteristiche architettoniche.
Studenti del “Galilei” a New York
come ambasciatori dell’Onu
MONDO - A coinvolgerli il progetto “Nhsmun” che li ha visti partecipare ad una simulazione dei lavori