domenica, Dicembre 1, 2024

Educazione stradale nelle scuole,
la polizia locale fa tappa al Convitto

MACERATA - Il sostituto commissario Mariapia Marrocchella e il sovrintendente capo Luca Toso, anche con l’ausilio di slides e di video, hanno fornito agli studenti e alle studentesse alcune nozioni di base

 

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Educazione stradale al Convitto “Giacomo Leopardi”

Il comando della Polizia locale di Macerata anche quest’anno è impegnato nel corso di educazione stradale rivolto alle scuole della città, un progetto che si articola in base alle diverse età e fasi di apprendimento. Dopo l’incontro con i bambini e le bambine dell’asilo nido Mary Poppins e quelli l’istituto San Giuseppe organizzato in piazza Mazzini con l’obiettivo di far conoscere le strumentazioni che usano gli agenti, il corso ha coinvolto gli studenti e le studentesse del Convitto “Giacomo Leopardi” e proseguirà in altri plessi. Presenti, per un saluto alle classi e un augurio di buon lavoro e apprendimento proficuo, gli assessori all’Istruzione e alla Sicurezza, rispettivamente Katiuscia Cassetta e Paolo Renna, il comandante Danilo Doria e la dirigente del Convitto Roberta Ciampechini.

Il sostituto commissario Mariapia Marrocchella e il sovrintendente capo Luca Toso, anche con l’ausilio di alcune slides e di video, hanno fornito agli studenti e alle studentesse nozioni di base sui principali temi di educazione stradale con l’obiettivo di stimolare in loro una coscienza civica della circolazione stradale attraverso la consapevolezza di condotte sicure. Per gli alunni e le alunne delle ultime classi della scuola primaria l’attenzione è stata focalizzata sui temi del pedone e delle cinture/sistemi di ritenuta da utilizzare in auto mentre per le prime e seconde medie anche sui comportamenti e le regole da rispettare in bicicletta e, infine, per le terze medie sul monopattino elettrico e sul ciclomotore.

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«L’educazione stradale rappresenta una delle funzioni costanti della Polizia locale – interviene Danilo Doria -. Accompagnare la crescita delle ragazze e dei ragazzi è un elemento molto importante, sia sotto l’aspetto normativo ma soprattutto per garantire una civile convivenza nel rispetto delle regole. Il valore aggiunto è quello di avere come “insegnanti” chi fuori dall’edificio scolastico è preposto al controllo e quindi amplificando al massimo tutte le attività preventive».

«Questi percorsi di informazione e sensibilizzazione – commenta l’assessore Renna – rivestono una particolare importanza perché avvicinano i giovani a temi centrali come quelli della sicurezza stradale e del rispetto delle regole fino ad arrivare a un uso consapevole dei diversi mezzi di trasporto, dalla bicicletta al ciclomotore e al monopattino».

«Il corso dedicato all’educazione stradale – afferma l’assessora Cassetta – rappresenta per i giovani studenti un’ulteriore occasione di crescita e di responsabilizzazione e un valore aggiunto rispetto alla normale attività didattica ed educativa. Inoltre, da non trascurare, l’importanza di acquisire una maggiore consapevolezza in linea e per realizzare gli obiettivi di autonomia previsti nel progetto della Città dei bambini e delle bambine».

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Al termine delle lezioni verrà organizzato un incontro con le prime medie, presumibilmente in piazza Mazzini, dove verrà allestito un percorso ciclo-pedonale, con segnali stradali verticali e orizzontali da rispettare per mettere in pratica le regole insegnate a lezione.

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