La prima settimana, per il Liceo Classico Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata, è ormai tradizionalmente anche l’occasione per partecipare ad alcuni dei viaggi-studio all’estero organizzati dai diversi dipartimenti di Lingue straniere. Quest’anno le mete scelte sono state Madrid ed Edimburgo.
Le classi 4H, 4L, 4I, 4F, accompagnate dai professori Maria Elena Vannucci, Mara Salvucci, Maria del Mar Mendiola Rodriguez, Sylvie Bartoloni, Oliver Mariotti e Gionni Branchesi, hanno visitato la capitale spagnola, cercando di coglierne le atmosfere caratteristiche nei luoghi che più la rappresentano: lo stadio Santiago Bernabeu, il Parco del Retiro, il Museo Reina Sofia, il Palazzo Reale, il Barrio de Letras, il Museo del Prado.
Le insegnanti Erica Santoni e Maria Luisa Violini hanno invece accompagnato a Edimburgo 28 studenti delle classi 4E, 4G, IIA e IIB. Le ore di studio della lingua rivolte a migliorare le abilità orali si sono alternate a visite dei luoghi più significativi della città per immergersi nella cultura e nelle tradizioni della capitale scozzese.
«La scuola ‘Language Institutè – si legge in una nota del liceo “Leopardi” e le famiglie in cui gli studenti e le insegnanti hanno alloggiato hanno reso la permanenza piacevole e arricchente.
Le occasioni di studio non si sono limitate, però, solo agli alunni: l’insegnante di Lingua e Letteratura Tedesca, Agrippina Giuffrida, ha infatti partecipato a un’attività di formazione al Liceo Schiller di Marbach am Neckar, all’interno del progetto Job shadowing, finanziato dal programma Erasmus+. Tutte le attività didattiche sono state dedicate all’educazione contro ogni forma di discriminazione, mettendo in campo buone pratiche per favorire lo sviluppo di competenze utili a fronteggiare situazioni conflittuali durante la vita scolastica e non solo. Ciascun docente si è impegnato a favorire, attraverso attività di problem solving, cooperative learning e interazione costruttiva, la riflessione di studenti e studentesse, così da promuovere la responsabilità individuale e spingere ciascuno a trovare strategie per scoraggiare bullismo, mobbing ed ogni forma di emarginazione».