«La musica e l’opera sono forme d’arte che, se proposte in modo adeguato, riescono a coinvolgere il pubblico di tutte le età e accompagnare la crescita degli individui in modo completo e profondo. Questo è ancora più vero in una realtà sociale come quella di Macerata in cui lo Sferisterio è il fulcro delle attività culturali cittadine, spazio estivo per l’opera noto in tutto il mondo». Così, anche nel 2023, è pronto a partire il percorso formativo “Lo Sferisterio a scuola” pensato per arricchire l’arco scolastico con attività specifiche per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo strumenti di formazione pratici e accessibili per i docenti e per le famiglie.
“Lo Sferisterio a scuola” è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata e con l’adesione delle stesse istituzioni scolastiche che scelgono di partecipare e che negli anni sono risultate in numero sempre crescente. Le attività di quest’anno prevedono come sempre una parte di lavoro in classe in questi mesi e poi, fra maggio e giugno, una serie di spettacoli aperti a tutti, allo Sferisterio e al teatro Lauro Rossi, il “Macerata opera family” che da due anni anticipa il festival vero e proprio nel segno dei più piccoli, ottenendo un grande riscontro del pubblico (nel 2022 si sono registrati oltre 6mila spettatori).
Per le scuole primarie e secondarie di primo grado si prosegue la collaborazione con AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani, mentre per le altre fasce d’età l’Associazione Arena Sferisterio ha deciso di affidarsi a una serie di realtà formative e teatrali del maceratese come la scuola civica di musica “Stefano Scodanibbio” e la compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia.
«Il Macerata Opera Family è un unicum nel panorama culturale nazionale – ha detto il presidente dell’associazione Sandro Parcaroli – e i suoi punti di forza stanno nel luogo in cui accogliamo i bambini (lo Sferisterio, simbolo della città e luogo dedicato alla musica lirica) e nella volontà di stimolare e sostenere una sempre maggiore interazione tra opera e mondo dei più piccoli, senza mai dimenticare l’aspetto educativo. Lo Sferisterio è pronto ancora una volta ad accogliere bambini e famiglie per un appuntamento che, per il terzo anno, regalerà grandi emozioni coinvolgendo tutta la città, le scuole e le future generazioni».
«Torna il Macerata Opera Family – annuncia l’assessore Katiuscia Cassetta –. Un dovere per noi adulti mettere a disposizione delle nuove generazioni opportunità come il progetto “Lo Sferisterio a scuola”. Un percorso di crescita e formazione costante insieme alle migliori eccellenze italiane e locali che si dedicano al mondo della musica e dei giovani, unite dallo stesso obiettivo: offrire ai bambini e ai giovani, ai loro insegnanti e alle famiglie occasioni di contatto con la musica ed il patrimonio di valori culturali del teatro d’opera. Un progetto che cresce ogni anno e arricchisce un’intera comunità, ma soprattutto facilita la crescita culturale, intellettiva ed affettiva di tanti bambini che magari per la prima volta potranno entrare in un teatro come il Lauro Rossi o in un luogo magico come lo Sferisterio. Quest’anno, inoltre, c’è stato un maggiore coinvolgimento delle realtà locali, frutto di una visione comune con le forze politiche di maggioranza. Ci fa piacere immaginare adesso quando a giugno torneranno a riempire con i loro sorrisi e canti lo Sferisterio: è solo l’inizio di una nuova avventura, un’opportunità di confronto con tanti altri studenti che poi aspettiamo anche alle anteprime delle opere in cartellone».
Per i più piccoli degli asili nido (da 0 a 3 anni) l’appuntamento è con il progetto proposto da Valentina Verzola (violoncellista e didatta della scuola civica di musica “Stefano Scodanibbio”) che coinvolgerà anche i genitori e gli educatori in una serie di laboratori nei nidi in cui l’ascolto, la voce e il movimento stimoleranno la curiosità, la creatività, la scoperta e la socializzazione del bambino in un clima famigliare. Attraverso il movimento e i giochi con la voce i bambini saranno portati in modo naturale ad usare il linguaggio musicale, ad ascoltare ed a interagire con gli adulti e con i coetanei.
Per i bambini delle scuole materne (dai 3 ai 5 anni) è in programma “La storia di Babar”, il piccolo elefante di Francis Poulenc, uno dei capisaldi del repertorio musicale per l’infanzia, realizzato dalla scuola civica di musica “Stefano Scodanibbio”. Gli spettacoli andranno in scena allo Sferisterio da lunedì 29 maggio a giovedì 1 giugno.
Per gli studenti delle primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 14 anni) sabato 10 e domenica 11 giugno allo Sferisterio è in programma “Flauto magico. Il suono della pace”, un progetto della 27esima edizione di Opera Domani, realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo in coproduzione con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen e Bregenzer Festspiele. «“Flauto magico. Il suono della pace” è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatroispirato musicalmente al capolavoro di Mozart, con la regia di Caroline Leboutte e la direzione di Alfredo Salvatore Stillo alla guida di un gruppo di giovani interpreti, vincitori delle ultime edizioni del celebre concorso AsLiCo – si legge nella nota del Mof -. La favola originale messa in musica da Mozart sarà riletta con occhi contemporanei e ambientata in un mondo nuovo in cui spicca il rapporto conflittuale tra Sarastro e la Regina della Notte che verrà descritto come una vera e propria guerra nella quale Tamino e Pamina, giovani ragazzi alla ricerca di un posto nel mondo degli adulti, saranno spesso richiamati a schierarsi. Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in Lis, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro) differenziati secondo l’età e il livello scolastico, oltre che pensati per la condivisione anche in famiglia – conclude la nota -. La formazione degli insegnati, realizzata durante i mesi scolastici, è inoltre accreditata presso il Miur (ai sensi della direttiva 170/2016)».
Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado saranno coinvolti sin da questi mesi invernali in “Carmen Mof – My original feelings”, nuovo progetto della compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia, firmato da Francesco Facciolli e Fabio Macedoni ed ispirato a Carmen, titolo inaugurale del festival 2023. «Quali sono i “feelings”, i sentimenti, le emozioni che fa nascere Carmen in ciascuno di noi? Che cosa evoca in ognuno la storia di Carmen?» si chiedono gli autori. Ogni classe, ogni studente troverà qualcosa di diverso in Carmen, pur avendo tutti lo stesso materiale a disposizione, letterario, cinematografico, performativo, visuale. Da questi spunti nasceranno i diversi contributi (reading di poesie, rappresentazioni teatrali, opere pittoriche o costumi teatrali, video, menù a tema, balletti o applicazioni informatiche) che formeranno l’esperienza pubblica: una mostra agli Antichi Forni per i lavori non performativi, mentre il 25 e il 26 maggio il teatro Lauro Rossi ospiterà le performance.
Nelle prossime settimane verrà diramato un invito alle scuole e agli insegnanti per partecipare a una serie di presentazioni dettagliate dei vari percorsi e raccogliere i materiali didattici e di approfondimento che successivamente saranno anche disponibili online.
Per ulteriori informazioni e per partecipare alle presentazioni education@sferisterio.it o contattare Paola Pierucci allo 0733261334.
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati. Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.