Sono i ragazzi e le ragazze della 3°C della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Macerata a raccontare la loro partecipazione all’iniziativa “#ioleggoperché2022”, in collaborazione con le librerie maceratesi aderenti all’evento. Lo scopo dell’iniziativa è quello di favorire la creazione e l’incremento delle biblioteche scolastiche, tramite la donazione di libri, scelti e consigliati dagli alunni e dalle alunne ai passanti, che hanno contribuito acquistando uno o più testi da donare alla scuola.
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Noi alunni e alunne della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri abbiamo aderito, dal 5 al 13 novembre, all’iniziativa nazionale “#Ioleggoperché2022”, promossa dall’Associazione italiana editori, con l’obiettivo di potenziare la nostra biblioteca scolastica.
Per questo scopo, nelle librerie maceratesi aderenti all’evento, ci siamo trasformati in venditori di libri un po’ inconsueti. Infatti, abbiamo invitato i passanti ad acquistare dei testi, non per loro stessi, ma per donarli alla nostra scuola, affinché potessimo accrescere e arricchirne la biblioteca con volumi appena usciti e grandi classici della letteratura. Inizialmente immaginavamo di poter coinvolgere soltanto anziani o professori, invece ci siamo accorti, con piacere, che anche i giovani erano sensibili alla nostra causa. Inoltre, abbiamo testato le nostre competenze linguistiche chiedendo a turisti stranieri di donarci dei libri (con successo). Senza dimenticare la concorrenza sfrenata con le altre scuole, nella stessa via, una vera e propria lotta all’ultimo libro. Compito assai arduo, il nostro.
Tuttavia, siamo riusciti, fra diversi “no” ma anche grazie a tanti “sì”, a raccogliere moltissime copie di testi, che presto verranno ordinatamente catalogati e riposti sui ripiani delle nostre librerie, per suscitare la curiosità di noi lettori impazienti, ma anche degli studenti che verranno negli anni successivi. Un grazie speciale va a coloro che ci hanno donato, oltre ai libri, anche il loro tempo, poiché la finalità di questa iniziativa non è tanto quella di rendere la nostra biblioteca stracolma, ma di sensibilizzare all’importanza della lettura. Tutto ciò perché crediamo fermamente che nella cultura riusciremo a trovare la chiave per la libertà