Quanto è bello stare insieme, specialmente se si può giocare e divertirsi. Così è stato per ragazzi e ragazze, bambini, bambine e adulti che hanno partecipato sabato al torneo di basket organizzato dal servizio di Educativa di Strada della Cooperativa Il Faro di Macerata, nell’ambito del progetto Goals Plus e cofinanziato dal Comune di Civitanova. Il torneo di basket ha visto una numerosa partecipazione, creando così un bel momento di condivisione e di restituzione alla cittadinanza, testimoniando quanto lo sport possa essere inclusivo.
«Il servizio di Educativa Di Strada – si legge in una nota dei promotori – è nato nel 2019, dalla sinergia tra la Cooperativa Il Faro e il Comune di Civitanova. L’Amministrazione Comunale ha creduto fin da subito nel progetto, interessandosi attivamente per il suo sviluppo.
Al termine del torneo, prima della premiazione, è intervenuta Barbara Capponi (assessora alle Politiche Sociali del Comune di Civitanova), che ha sottolineato quanto sia importante creare questi momenti di condivisione e di aggregazione per i giovani e le famiglie; fondamentale il lavoro di rete per costruire una comunità educante, un esempio concreto della quale è stata proprio la partecipazione attiva della cittadinanza al torneo.
Marcello Naldini (presidente della Cooperativa Il Faro) ha poi evidenziato quanto eventi come quello organizzato possano essere possibili solo grazie alla sinergia che si crea tra l’amministrazione comunale e le realtà presenti sul territorio e che vedranno sempre la volontà di partecipazione della Cooperativa Il Faro.
Da più di trent’anni, infatti, Il Faro opera sul territorio di Macerata, Ancona e Fermo, garantendo servizi educativi, socio-assistenziali e socio-sanitari. All’interno dell’evento si è voluto sottolineare l’inclusività dello sport, con la finalità di sensibilizzare la cittadinanza e i giovani che hanno partecipato. Per questo, Marco Salvatelli (ASD Anthropos) ha descritto la realtà di cui fa parte: l’Asd Anthropos è da anni impegnata nella promozione delle attività sportive, ludiche e/o agonistiche rivolte a persone con disabilità, coinvolgendole in numerosi sport: atletica, bocce, ciclismo, equitazione, nuoto e basket. Questa giornata ha permesso di mettere in rilievo quanto lo sport sia uno strumento importante di inclusione e coesione sociale oltre a insegnare le basi del lavoro di squadra e la bellezza dello stare insieme».