Affrontare ponti tibetani, cavi e liane e attraversare un fiume passando da un albero all’altro. E’ l’esperienza che hanno vissuto studenti e studentesse delle prime classi del liceo “Leopardi” di Cingoli.
Quale locuzione latina sembra più appropriata all’occasione se non quella di Giovenale “mens sana in corpore sano”?
Le attività di accoglienza del Liceo “Leopardi”, infatti, proseguono all’ insegna dell’ attività sportiva utile ai ragazzi e alle ragazze prima di affrontare le prove cognitive dei prossimi giorni che, attraverso la somministrazione dei test d’ingresso, punteranno ad accertare i prerequisiti e ad individuare tempestivamente eventuali bisogni formativi specifici, ma soprattutto per affrontare serenamente il nuovo percorso di studi offerto dal Liceo delle Scienze umane e del liceo Linguistico di Cingoli.
«L’accoglienza degli alunni e delle alunne – scrive la scuola – è un momento importante perché i primi giorni di scuola sono l’inizio di “un tempo nuovo” carico di aspettative e desideri ma anche di timori e paure sia per ragazzi e le ragazze che per le loro famiglie. Per questo motivo il Liceo “Leopardi “ di Cingoli non ha tralasciato anche quest’ anno il consueto appuntamento con il Parco Avventura. Gli alunni e le alunne delle classi prime, infatti, accompagnati dai loro insegnanti, hanno potuto trascorrere momenti di sport, avventura e benessere psico-fisico».
La mattinata al Parco Avventura è stata un’occasione per socializzare ma anche mettere alla prova le proprie abilità e vincere la paura. Il percorso scelto per i ragazzi e le ragazze ,composto da ponti tibetani, cavi, liane e passerelle di vario genere, ha consentito loro di passare da un albero all’altro e da una sponda all’altra del fiume Musone.
«L’inizio dell’anno scolastico è per tutti gli alunni e le alunne un’esperienza significativa in particolare per coloro che iniziano un nuovo ciclo di studi. Per questo è importante aiutare la classe in un percorso iniziale che definisca la qualità del tempo che verrà dopo ed il senso della comunità che si va a costruire. Il gruppo classe è un luogo dove si attivano quelle dinamiche quotidiane che supportano ed accompagnano gli alunni e le alunne in un percorso di apprendimento e di crescita costruttivo. Compito della scuola è formarli come cittadini: non si va a scuola solo per imparare, ma per apprendere una maggiore consapevolezza del proprio modo di stare al mondo. Gli itinerari d’accoglienza, nascono dall’esigenza di predisporre un passaggio tra i tempi e gli spazi diversi, tra la scuola e la vacanza, tra un anno e l’altro, tra la scuola e le famiglie. Insegnanti e genitori insieme, rappresentano una guida che, attraverso una visione comune e condivisa, accompagnano i ragazzi e le ragazze nell’esplorazione di percorsi e luoghi inesplorati fuori e dentro di sé»: queste le parole della dirigente scolastica Angela Fiorillo.