Si è aperta con un minuto di silenzio voluto dal sindaco Alessandro Gentilucci, in segno di rispetto e vicinanza alle vittime dell’alluvione che ha colpito nella notte la parte nord delle Marche, la cerimonia di premiazione a Pieve Torina del premio “Fabulando” dedicato a Gianni Rodari. Tante le scuole partecipanti, con oltre un centinaio di elaborati presentati nelle tre sezioni previste: scrittura, illustrazione, video.
«Vedere tutti questi bambini riuniti qui, nel Parco intitolato ad uno dei maestri della favolistica italiana, è stato emozionante: vuol dire che c’è ancora spazio per la fantasia, per la creatività e la spontaneità, valori che sgorgano naturalmente nel cuore dei più piccoli ma che poi, crescendo, spesso disimpariamo a coltivare – sottolinea Gentilucci – Con Fabulando vogliamo invece restare ancorati al sogno, alla capacità di immaginare e inventare storie, che siano scritte, disegnate non importa».
Alla premiazione hanno presenziato, oltre al sindaco, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, il vicesindaco di Valfornace Ivan Cecola, il presidente della Contram Stefano Belardinelli, i giurati Pierluigi Palmieri e Alli Caracciolo, lo scultore Nazareno Rocchetti, il vicesindaco di Pieve Torina Attilio Rivelli e il comandante della stazione carabinieri di Pieve Torina Domenico Princigalli.
A vincere il premio sono state le scuole di Serravalle del Chienti nella sezione scrittura e l’Istituto Comprensivo Betti di Camerino nella sezione illustrazione, nella sezione video premiata la scuola primaria De Amicis di Pieve Torina.
«Nonostante le difficoltà del sisma, siamo riusciti a conservare un legame con la scuola Galilei di Umago, in Croazia, con cui è attiva una collaborazione ormai decennale e con la quale coltiviamo lo spirito internazionale di Fabulando. Aver avuto una loro delegazione guidata dal dirigente Arden Sirotic alla cerimonia di premiazione testimonia dell’importanza di questo rapporto. Il nostro intento” conclude Gentilucci “è potenziare ulteriormente il premio e allargare la partecipazione anche ad altre nazioni oltre la Croazia con cui, però, abbiamo un legame speciale che vorremmo ulteriormente sviluppare». A chiudere la mattinata lo spettacolo di Nicola Pesaresi che, con le sue arti affabulatorie, ha saputo incantare i bambini e le bambine trascinandoli, con i suoi strampalati personaggi, nel mondo della fantasia, esattamente in linea con il premio.