Nella sede di Palazzo Venieri, al Liceo classico Leopardi di Recanati, alla presenza della famiglia e delle principali autorità cittadine, è stato inaugurato un laboratorio intitolato alla professoressa Vittoria Michelini, per lungo tempo docente di francese e dirigente scolastico dal 2008 al 2017, scomparsa prematuramente nel marzo del 2019.
L’intitolazione è stata preceduta da una breve commemorazione da parte del professor Carlo Santini, collaboratore fin dai tempi della dirigenza di Vittoria Michelini. È stato ricordato il grande contributo che la docente, prima come insegnante e poi come dirigente, ha dato alla crescita del Liceo della città leopardiana e che oggi lo vede come uno dei licei più grandi della provincia.
Il laboratorio, situato al quinto piano dello storico palazzo e che d’ora in avanti porterà il nome di “Laboratorio artistico Vittoria Michelini” è stato voluto dall’attuale dirigente scolastico Claudio Bernacchia, che sottolinea come «dopo tre anni scolastici segnati dalla pandemia, è emersa la necessità di motivare i ragazzi alla creatività e al piacere di ripartire. Il modo migliore mi sembra quello di favorire l’operatività e l’uso delle mani».
A conferma dell’importanza che tale progetto ha avuto per gli studenti del Leopardi, domani alle 18.30 al museo civico di Villa Colloredo Mels avrà luogo l’inaugurazione della mostra “Inferno – Canti incisi dagli studenti del Liceo Leopardi di Recanati”, all’interno della quale verrà presentato il corrispettivo libro.
Per l’occasione saranno presenti l’assessore alla cultura Rita Soccio, il dirigente scolastico Claudio Bernacchia e il professor Jacopo Pannocchia, docente del liceo. A quest’ultimi due si deve l’ideazione e la fondazione della prima stamperia d’arte in un istituto che tramanda, in una soluzione di reciproco scambio, sia la cultura umanistica sia quella scientifica.