Si sono trasformate come per magia le scuole primarie di Colbuccaro e viale Martiri della Libertà dell’Istituto comprensivo ” A. Manzoni” di Corridonia diretto dalla dirigente scolastica Daniela Smorlesi.
L’occasione è stata data dalla settimana culturale che si è svolta dal 28 maggio al a4 giugno. «È stata una settimana ricca di molteplici attività laboratoriali – scrivono le insegnanti – di eventi ed esperienze rese possibili dalla presenza di tanti esperti che hanno concretamente trasmesso le proprie conoscenze agli alunni e alle alunne n modo pratico e diretto.
Dopo le restrizioni e le limitazioni della pandemia finalmente la scuola ha trasformato ogni suo spazio in un luogo di relazione vivo e partecipato da tutti gli alunni e le alunne. Così il grande giardino, il cortile, la palestra, il salone, le aule hanno visto avvicendarsi varie attività come l’incontro con le unità cinofile della Cri, i giochi sportivi a chiusura del progetto “Appuntamento con lo sport” della Sacen Corridonia».
Sono stati inoltre proposti: il gioco- sport delle bocce con la collaborazione dell’Asd Bocciofila Corridonia; la ginnastica artistica dell’Asd ginnastica Mogliano- Corridonia; l’Educazione digitale e i pericoli della rete; l’Arte del riciclo a cura di docenti della scuola secondaria dell’Istituto; la scrittura nelle civiltà antiche; incontri con operatori dell’Avulss; la conclusione del progetto lettura con attività proposte dalle lettrici volontarie dell’Associazione EquiLibri; gli origami con l’artista Renè Ciampa; lo yoga della risata.
È stato un vero “Castello di sorprese” che ha dato vita anche alla riscoperta e all’approfondimento della storia locale. Infatti grazie all’apporto dell’Associazione culturale La Margutta con la collaborazione della presidente Lara Pierantoni, gli alunni e le alunne hanno potuto riscoprire il castello di Montolmo, vederne la ricostruzione documentaria, la posizione dalle mappe e ritrovare la presenza dell’olmo che aveva dato il nome alla città medievale. Quindi gli alunni e le alunne hanno conosciuto: gli stemmi gentilizi della città e delle contrade; i giochi medievali per bambini; le attività delle Confraternite che portavano aiuto e soccorso ai malati nelle pandemie del passato; l’importanza storica della valle del fiume Chienti; l’abbigliamento degli abitanti del castello di Montolmo attraverso la presenza a scuola di figuranti della Contesa della Margutta.
In tutto questo meraviglioso caleidoscopio sono stati inseriti: incontri con l’esperto di cucina contadina e nutrizione Silvano Scalzini, già Picciolo di rame; il Laboratorio del pane fatto come una volta a cura del panificio f.lli Marinozzi; la raccolta dei prodotti dell’ Orto in giardino che gli alunni avevano già coltivato e curato con l’aiuto dei nonni.
«È stata un’esperienza unica – scrivono le insegnanti – vedere la storia del nostro territorio incarnata e resa viva, pronta ad essere toccata e manipolata e la realtà locale di un passato fastoso ,così vicina e presente.
Il castello è stato anche la cornice dello spettacolo teatrale “Le fiabe di Andersen: storie di cuore e di magia”, che ha interessato le classi quarte del plesso Martiri ed è stato messo in scena nel giardino della scuola con la regia dell’esperta Fabiana Vivani.
La Settimana culturale è stata una meravigliosa esperienza per gli alunni delle due scuole. I numerosi esperti avvicendatisi hanno trasmesso la loro passione nel donare le proprie competenze e manifestato un forte senso di collaborazione tra scuola e territorio. Tutto questo ha dato impulso ad un interessante “lavoro di squadra” con tutto il personale della scuola».
Complimenti alla Dirigente Daniela Smorlesi e a tutto l’Istituto!