di Pietro Sadori*
Tutti noi custodiamo un sogno nel cassetto fin da quando siamo piccoli. Crescendo poi alcuni sogni possono cambiare mentre altri restano gli stessi per tutta la vita. Anche Marco Ruiti, di soli 10 anni di Potenza Picena, aveva un grande sogno, dipinto in rosso e nero. Infatti, nonostante la sua giovane età, desiderava da sempre di andare a vedere un’importante partita della sua squadra del cuore, il Milan.
L’opportunità si è finalmente presentata ieri, in occasione della finale per lo scudetto 2021/2022 tra Milan e Sassuolo. Marco era elettrizzato per il derby, infatti il Milan non giocava per lo scudetto da ben 11 anni, cosa che rendeva la partita ancora più importante. Trovare i biglietti sarebbe stato praticamente impossibile e questo aveva fatto affievolire la speranza di Marco. In suo aiuto però è giunta la società di calcio di Porto Potenza, per cui gioca da qualche anno. Quest’ultima infatti, essendo gemellata con la società sportiva del Sassuolo, è riuscita ad ottenere alcuni biglietti. Così Marco e altri suoi compagni sono riusciti a vedere la partita, che si è rivelata un vero e proprio successo per i milanisti. Purtroppo il papà di Marco non aveva il biglietto e si è proposto semplicemente come accompagnatore, per far felice suo figlio non ha potuto entrare nello stadio per vedere la partita ma lo ha aspettato fuori.
Lo stadio è stato invaso dai tifosi e Marco è riuscito addirittura a scattare una foto con l’attaccante rossonero Marko Lazetic. «In un momento così difficile -commenta la mamma del giovane tifoso – lo sport è vita per i ragazzi e Marco grazie ad esso ha vissuto un vero e proprio sogno ad occhi aperti ieri».
L’esperienza di Marco deve essere un esempio per tutti noi, perché dimostra che anche i più grandi sogni possono esaudirsi se non uccidiamo la speranza di avverarli un giorno.
*Pietro Sadori, studente del liceo classico “Giacomo Leopardi” di Recanati. Articolo realizzato nell’ambito del Pcto (ex alternanza scuola lavoro)