Osservare la volta celeste ha sempre il suo fascino e ci permette di sognare ad occhi aperti: al “Da Vinci” di Civitanova, per avvicinarsi alle stelle e ai numerosi corpi celesti che viaggiano assieme al nostro Pianeta nell’Universo, dal 20 al 26 aprile verranno organizzate alcune conferenze divulgative in presenza per gli alunni e le alunne della scuola, e sarà inaugurata una piccola mostra dedicata al “meteorite di Cavezzo” recentemente scoperto grazie alla rete Prisma (di cui anche l’istituto fa parte).
Si inizia mercoledì 20 con Daniele Gardiol, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica di Torino, che illustrerà il compito dei “cacciatori di meteore” della rete Prisma, per proseguire il giorno seguente con la presentazione del “simpatico” caso della meteorite Cavezzo, ritrovata nel gennaio 2020 grazie ad un aiutante speciale. Proprio per illustrare il lavoro dei “cacciatori di meteore”, sarà allestita una piccola mostra dedicata al ritrovamento del meteorite di Cavezzo: dopo l’inaugurazione, prevista per giovedì 21 alle 12:30 circa, la mostra resterà aperta al pubblico per una decina di giorni in orario pomeridiano previa prenotazione e conferma telefonica (0733.815931, centralino IIS Da Vinci).
Venerdì 22 sarà la volta del professor Gabriele Giuli, geologo Unicam, che – per restare in tema – ci porterà in viaggio sui meteoriti alla scoperta delle origini del Sistema Solare, facendo “toccare con mano” ai liceali qualche frammento di meteorite ritrovato nel corso delle ricerche di campo.
Infine, martedì 26 chiuderà la rassegna dedicata all’astronomia il divulgatore scientifico Stefano Giovanardi, in collegamento dal Planetario e Museo Astronomico di Roma, che ci parlerà di “Ecologia cosmica: figli delle stelle, custodi della Terra”: un’importante riflessione tra filosofia e scienze, organizzata nell’ambito dell’iniziativa “Scienze a scuola” grazie alla disponibilità della casa editrice Zanichelli.