Gli alunni e le alunne delle classi terze del plesso M.L Patrizi di Recanati, hanno partecipato il 1 aprile a un incontro con tre Guardie della Finanza durante il quale si è parlato delle sostanze stupefacenti e del traffico illegale.
Raccontano come è andata Anas A., Davide C., Samuele Li. Matilde M., Vladislav P. della classe 3D.
«Dopo una breve presentazione – scrivono gli alunni e le alunne – in cui i finanzieri hanno spiegato ciò di cui si occupano, attraverso dei video hanno introdotto l’argomento delle droghe classificandole in due gruppi: droghe leggere, marijuana e hashish, e droghe pesanti cocaina, eroina e Lsd. Hanno detto che ci sono diversi modi per nasconderle, i più diffusi sono: nei portabagagli, nelle portiere, sotto i sedili, creando doppi fondi o ingerendo degli ovuli contenenti 10 g di sostanza, ma quest’ultimo metodo si usa solamente per i viaggi molto lunghi. La Finanza riesce a intercettare chi ne fa uso, perché avrà una carnagione molto pallida, una sudorazione alta e una camminata molto lenta. Con questi requisiti il sospettato verrà sottoposto ad una radiografia. Il traffico di droga avviene per mezzo di navi e aerei; tuttavia, in questi ultimi anni il crescente utilizzo della rete elettronica e le sue intrinseche caratteristiche favoriscono il traffico illecito di diversi tipi di sostanze stupefacenti. In questo caso il destinatario riceverà un pacchetto attraverso il corriere che, se fermato in tempo, verrà interrogato dalle Guardie di Finanza, le quali vestite poi come l’emittente, consegneranno il pacco sostituendo il contenuto di un altro materiale dello stesso peso all’indirizzo del ricevente che verrà immediatamente arrestato. In questo incontro gli alunni e le alunne hanno avuto la possibilità di conoscere una guardia dell’unità cinofila che ha come finalità di impiego quella di ricercare sostanze stupefacenti grazie allo sviluppato olfatto dei nostri fedeli amici a quattro zampe, i cani. Questi vengono addestrati con oggetti intrisi di sostanze che hanno lo stesso odore della droga. Se riusciranno a superare le prove verranno premiati, infatti per loro il processo di formazione è basato solo sul gioco.
L’incontro si è concluso con una breve dimostrazione in cui Hanima, il cane in questione, è riuscita ad individuare la borsa che conteneva la sostanza, un vero e proprio spettacolo! Le sostanze stupefacenti sono conosciute e usate dall’uomo fin dall’antichità, quando erano considerate magiche ed erano impiegate nei riti religiosi. Oggi vengono assunte per migliorare l’attenzione e la concentrazione, così come possono essere utilizzate per scopi curativi, e solo da qualche decennio il loro abuso ha trasformato il fenomeno in un grave problema sociale. Il termine droga deriva dalla parola di origine olandese droog, cioè ”secco”. L’uso comune relega il termine nell’ambito delle sostanze illegali, ma in realtà sono droghe anche molte sostanze usate nelle terapie mediche (in inglese, il termine drug sta ad indicare genericamente un farmaco) o consumate liberamente, come la nicotina (contenuta nel tabacco), l’alcol e la caffeina (contenuta nel caffè o nel tè).
Possiamo definire come droghe o sostanze stupefacenti quelle sostanze psicoattive (naturali o sintetiche) che, per le loro proprietà farmacologiche, agiscono sul sistema nervoso centrale ed alterano l’equilibrio psicofisico dell’organismo, e che, allo stesso tempo, possono essere oggetto di abuso, generando una forte dipendenza, sia fisica che psichica».