di Monia Orazi
La musica, uno striscione con scritto “Benvenuti” e la calorosa accoglienza delle bambine e dei bambini di Muccia: primo giorno di scuola per sei piccolini arrivati dall’Ucraina con le loro famiglie. Il momento più toccante è stato quando i piccoli della materna hanno messo nelle mani dei piccoli ospiti le bandierine colorate con scritta la parola Pace. A fare da ponte tra i rifugiati e la comunità locale che li ha accolti la Fondazione Andrea Bocelli, che ha messo a disposizione proprio personale e figure di supporto per loro, quali uno psicologo, un educatore, un interprete, in modo da permettere loro di comunicare. Al momento sono sei in tutto i piccoli che frequentano la materna e la prima elementare del polo scolastico “E.De Amicis”, nato grazie alla solidarietà post terremoto della fondazione.
Racconta il sindaco Mario Baroni: «I nostri bambini hanno accolto i piccoli ucraini con calore, con un bello striscione di benvenuto, ci siamo commossi quando abbiamo visto gli alunni dell’asilo donare ai loro nuovi compagni album da disegno, matite colorate e la bandierina della pace. E’ stato un momento toccante, ci sono salite le lacrime agli occhi. Nel complesso i rifugiati arrivati da noi si sono inseriti abbastanza bene, sono costantemente seguiti da figure di supporto, interprete, psicologa. Alcuni alloggiano nelle Sae, altri in alloggi provvisori, stiamo cercando appartamenti da mettere loro a disposizione. Tre mamme alloggiano nella casetta della Croce rossa, dove hanno tutto il necessario, ho mangiato insieme a loro per stare loro vicino e far sentire loro la nostra solidarietà».