Ha preso il via alla Scuola Primaria “E. De Giorgi” di Gagliole il progetto “Judo a scuola”. Si tratta di un’iniziativa dell’a.s.d. J-Etic Judo di San Severino, volta a promuovere il judo come sport, per i suoi importanti valori educativi, che si legano a quelli espressi dai programmi ministeriali. Una proposta legata a una disciplina di grande fascino e tradizione, che pur traendo origine da epoche storiche e da luoghi e culture diverse, può dare un grande contributo nell’educazione dei bambini e delle bambine.
Il judo approda nelle scuole per insegnare l’autocontrollo e prevenire l’aggressività. Da novembre alla fine dell’anno gli alunni e le alunne delle classi I, II e III della Scuola Primaria di Gagliole praticheranno le arti marziali durante le ore di educazione fisica.
Le lezioni sono svolte dal maestro Boris Giachetta, cintura nera 3°Dan.
«Il judo – si legge in una nota – trasmette a chi lo pratica il rispetto per gli altri e l’importanza di attenersi alle regole. Perciò ha un’ottima valenza educativa, soprattutto per i più giovani. È utile anche per la prevenzione del bullismo e degli atteggiamenti devianti, oltre a rappresentare un’ottima tattica di autodifesa. Le insegnanti della Scuola Primaria di Gagliole hanno accolto con molto entusiasmo questa iniziativa proposta dal Dirigente Scolastico Maurizio Cavallaro, infatti questo sport poco praticato a livello locale, può rivelarsi prezioso sul fronte dell’integrazione, dell’umiltà, della generosità, del sacrificio del coraggio.
Alla fine dell’anno, i giovanissimi saranno in grado di gestire le cadute da combattimento ma soprattutto saranno capaci di gestire l’autostima, la concentrazione e la capacità di confronto.
Nessun commento negativo anzi solo per informazione vorrei rendere noto il mio approccio
nel judo nell’anno 1970/1 nella scuola Martin Luther King di Roma in una borgata a sud . Con il maestro giapponese tamozo nagagima spero di averlo scritto bene da quel momento iniziava la mia avventura con campionati Italiani vinti dopo ancora maestro. Dopo ciò nessuna scuola prosegui la cultura del judo complimenti al maestro che ha intrapreso di nuovo questa avventura non demordere unabbraccio simbolico