lunedì, Novembre 18, 2024

La bancarella di classe
raccoglie più di 2mila euro
«Vaccini per paesi in via di sviluppo»

CINGOLI - La cerimonia di consegna dei fondi all'Unicef si è svolta nel cortile della scuola primaria alla presenza degli alunni e delle alunne delle classi quinte

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– la cerimonia di consegna dei fondi che si è svolta nel piazzale della scuola primaria di Cingoli alla presenza delle autorità e degli alunni delle classi quinte

«Nessuna scuola della provincia e della regione ha mai raccolto così tanto!». Sono queste le parole pronunciate venerdì 14 gennaio dalla responsabile provinciale dell’Unicef, Patrizia Scaramazza, al momento della consegna del ricavato ottenuto con le iniziative promosse dagli alunni e dalle alunne delle classi quinte della Scuola Primaria di Cingoli.
Si tratta di una cifra veramente considerevole: 2.150 euro ricavati con la vendita dei piccoli oggetti realizzati dagli alunni e dalle alunne a casa e a scuola e venduti a Halloween e durante il periodo natalizio, in occasione del mercato cittadino del sabato mattina.
Sono stati i bambini e le bambine gli assoluti protagonisti di tutto il progetto: è nata da loro, durante una lezione di geografia, l’idea di impegnarsi a favore dei coetanei più sfortunati; sono stati loro a produrre segnalibri, centrotavola, braccialetti, scarpette di lana, presine, oggetti di vario genere a scuola con le insegnanti, che hanno accolto, sostenuto e organizzato la proposta, e a casa lavorando insieme alle mamme e alle nonne.
Niente ha fermato gli intraprendenti alunni e alunne quando si è trattato di allestire la bancarella: non le temperature tipiche dell’inverno cingolano e nemmeno il covid che ha messo in quarantena una classe lasciando liberi solo due bambini (che non erano presenti a scuola quando è stato segnalato un caso di positività), i quali hanno sostenuto un’intera mattinata di vendite al mercato comunale.

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La dirigente scolastica Tarascio, l’assessore comunale Coppari, la rappresentante regionale Unicef Mazzarini e la rappresentante provinciale Scaramazza

Fortissimo il sostegno delle famiglie e di tutte le altre classi della scuola primaria di Cingoli: ognuno ha dato il proprio contributo con entusiasmo.
Da questa vicenda scaturiscono alcune riflessioni a cui hanno dato voce la dirigente scolastica Emanuela Tarascio e l’assessore alla scuola Martina Coppari: «Un’iniziativa così forte da parte di un gruppo di bambini ci riempie di speranza per quello che sarà l’impegno delle nuove generazioni; il sostegno generoso a vantaggio di altri da parte delle famiglie e dei concittadini ci conforta in un periodo in cui ognuno sembra essersi ripiegato su se stesso; un’attività così nata in un’aula ci dimostra ancora una volta, nel caso ce ne fosse bisogno, che la scuola italiana è viva, aperta, operativa, nonostante tutto».
Le ultime riflessioni sono state affidate alla responsabile regionale Unicef, Mirella Mazzarini la quale si è congratulata con i bambini per la loro capacità di “donare” e anche per la scelta che hanno fatto rispetto al destinatario della somma raccolta: i fondi sono destinati infatti a un progetto vaccini per i bambini e e bambine dei paesi in via di sviluppo. «Un segnale veramente importante che speriamo sia accolto da tutti : la vaccinazione degli adulti, e adesso che è possibile anche dei bambini, resta una scelta di civiltà, di condivisione e di responsabilità, un’azione da fare insieme per poter tornare a vivere insieme senza paura».

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