Al ristorante didattico dell’Istituto alberghiero “Varnelli” di Cingoli, si è svolto il tradizionale pranzo di Natale, evento conclusivo del progetto scolastico “Volontariato come dono” che ha visto protagonisti gli studenti e studentesse dei settori di pasticceria, cucina e sala preparare e servire ai tavoli i piatti tipici della tradizione gastronomica cingolana e marchigiana, il tutto accompagnato da vini del territorio.
Mercoledì 22 dicembre, tante sono state le autorità presenti: l’assessore comunale all’Istruzione Martina Coppari, il comandante dei vigili urbani di Cingoli, il comandante dei Carabinieri forestali, la titolare dell’Acquaparco Verde Azzurro Maila Rossetti, il presidente delle Autolinee Crognaletti di Jesi Daniele Crognaletti, alcuni rappresentanti della Provincia di Macerata, nonché le suore del convento dei frati minori di San Giacomo accompagnate da don Fabrizio Perini, capo vicario di Cingoli.
Un evento, questo del pranzo, tanto desiderato e finalmente realizzato. «Sono alla guida di questo istituto solo da due anni – commenta la dirigente Antonella Canova – e non ho mai partecipato al famoso pranzo di Natale del “Varnelli”, anche se ne ho sempre sentito parlare in maniera superlativa. Devo ricredermi: la realtà supera di gran lunga il racconto. L’anno scorso, a causa della pandemia, non è stato possibile organizzare un simile appuntamento, ma quest’anno, rispettando tutte le misure di sicurezza, i nostri ragazzi e i nostri docenti hanno realizzato un piccolo capolavoro». Cingoli è anche solidarietà: un cittadino anonimo, tramite l’Istituto, ha devoluto del denaro in beneficienza per permettere a due famiglie del comune di passare delle feste felici. Un piccolo gesto che, spesso, fa la differenza.