Ha preso il via con una conferenza il progetto “Perugia etrusca” delle classi seconde del liceo scientifico “G.Galilei” di Macerata. Riunite nell’aula magna dell’Ite Gentili, hanno dato avvio all’iniziativa con una conferenza su quella antica civiltà e i suoi rapporti con Roma e l’Europa, propedeutica all’uscita didattica nel capoluogo umbro, di prossima attuazione.
La vicepreside del liceo, Anna Maria Mazzanti, ha accolto la relatrice, Agnese Massi Secondari porgendole i saluti anche a nome del dirigente scolastico Roberta Ciampechini, impegnata presso la direzione dell’Ufficio scolastico regionale e ringraziandola per la collaborazione avviata con il liceo scientifico. Giuseppina Capodaglio, referente del progetto “Perugia etrusca”, ha salutato la Massi con il calore dell’antica, sempreverde amicizia che le lega, sintetizzando poi, per la giovane platea di studenti di biennio, il nutrito curriculum vitae della professoressa Massi. Marchigiana di nascita, umbra di adozione, Agnese Massi Secondari si è formata nella scuola nazionale di Archeologia e l’istituto di Etruscologia e Antichità italiche de La Sapienza, con Massimo Pallottino e Giovanni Colonna per un decennio, dal 1976 al 1986, quando si è trasferita a Perugia, nella Facoltà di Lettere e Filosofia, dipartimento di Scienze storiche dell’Antichità, dove, in collaborazione con Francesco Roncalli, dal 2001 al 2011 è stata affidataria dell’insegnamento di Etruscologia e Antichità italiche e Professore aggregato. Molte le pubblicazioni della professoressa, prevalentemente di tipo scientifico, ma nel gennaio 2021 ha realizzato una guida illustrata della città di Perugia, intitolata “Perugia etrusca. Visita alla città”, con alcuni contributi di Luana Cenciaioli e Chiara Basta, a carattere divulgativo. Gli studenti del “Galilei” hanno avuto il piacere di seguire l’esposizione, mediante la storia e le immagini, dell’itinerario ideale nella Perugia etrusca oggetto della guida della professoressa, il cui pregio è proprio la capacità di coinvolgere tutti, non soltanto gli studenti universitari, quelli a cui la Massi ha insegnato per anni. E così molti liceali sono intervenuti con interessanti domande alla relatrice, che hanno indagato su alcuni aspetti della civiltà etrusca ma anche sul curricolo professionale dell’etruscologa, in particolare in relazione alle sue esperienze di scavo.